Egr. Sig. Sindaco del Comune di Marsala;Egr. Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Marsala; Sig.ri Consiglieri,I sottoscritti pescatori della Cooperativa Pescatori Lilybeo, in relazione all'accordo di programma per la realizzazione del nuovo porto di Marsala, come illustrato nel consiglio comunale aperto del 29 c.m. specificano quanto di seguito.
La Cooperativa Pescatori Lilybeo è stata costituita 1 marzo del 1944. Lo scopo sociale della Cooperativa è la mutualità prevalente mediante l'esercizio della pesca con unità da pesca dei soci, assicurare tutti i servizi e le attività necessari per la pesca dei soci.
Nella seconda metà degli anni sessanta la Cooperativa ha chiesto e ottenuto una concessione demaniale di mq. 1932,20 ricadente nella zona Margitello nel porto di Marsala. A seguito di tale concessione la Cooperativa ha realizzato i locali del ex Mercato Ittico all'ingrosso, che ha gestito fino a qualche anno fa; ha messo a disposizione dei propri associati, che ne facevano richiesta, uno spezzone di terreno sul quale ciascuno dei pescatori titolari di Motopesca, a proprie spese, e con non poche difficoltà, ha costruito un magazzino per deposito attrezzi da pesca. Trattasi di circa n. 19 magazzini che attualmente sono concessi in affidamento agli armatori dei Motopesca associati alla Cooperativa e tuttora sono in uso agli stessi.
Successivamente nel 1990 la Cooperativa ha chiesto in concessione un altro spezzone di terreno di mq.864,32 stipulando un atto di sottomissione con la Capitaneria di Porto di Trapani per la realizzazione di n. 16 magazzini per deposito attrezzi da pesca sempre nella zona Margitello nel porto di Marsala. Ottenuto tale atto ha concesso a n. 16 ulteriori soci titolari di Motopesca di costruire a proprie spese un magazzino ciascuno per deposito attrezzi da pesca, questi ultimi magazzini sono stati realizzati a spese di ciascuno degli assegnatari anche se i lavori sono stati commissionati dalla Cooperativa in unico progetto, realizzati in cemento armato e in piena regola d'arte.
Successivamente, nell'anno 2006 ha rilevato un'altra concessione demaniale di mq. 250 dove insiste altro magazzino deposito attrezzi da pesca anch'esso ricadente nella zona Margitello del Porto di Marsala, successivamente dato in affidamento ai soci proprietari di Motopesca per mantenervi attrezzi da pesca.
In totale, quindi, per ricapitolare, nella zona Margitello di Marsala la Cooperativa Lilybeo detiene n. 3 concessioni demaniali per un totale di mq. 3.046,52; dà ai propri soci in affidamento ben n. 36 magazzini per deposito attrezzi da pesca.
Detto ciò è bene precisare che non tutta la zona margitello è nello stato come è stata rappresentata nelle slide della MYR nella seduta del Consiglio Comunale aperto del 29/4/2016, quelle immagini di degrado sono solo alcuni scorci di angoli degradati presi a pretesto per rappresentare all'opinione pubblica e al Consiglio Comunale che tutta l'area è in degrado. Ma così non è, si invita chiunque volesse vedere e fare un giro sui luoghi per constatare che ci sono edifici perfettamente funzionanti e in regola.
Premesso ciò è bene segnalare che per i pescatori il peschereccio è uno strumento essenziale per esercitare la loro attività di pesca, diversamente, non potrebbero pescare, ebbene forse in pochi sanno che oltre al peschereccio altro strumento altrettanto essenziale per esercitare l'attività di pesca sono le attrezzature di pesca (palangari — tremagli — nasse ecc.).
L'attività di pesca in mare con dette attrezzature non è altro che la fase culminante della totale attività dei pescatori, l'attività preparatoria dove queste attrezzature vengono allestite, realizzate e custodite viene svolta presso i magazzini deputati a tale scopo, senza questa attività preliminare e importantissima di preparazione degli attrezzi da pesca e il loro ricovero, non ci potrà essere pesca in mare. Tale attività viene, per l'appunto, esclusivamente svolta presso i magazzini deposito attrezzi siti nella zona Margitello di Marsala.
Ecco l'importanza vitale, strategica e strumentale che rivestono i magazzini per il deposito degli attrezzi da pesca per i pescatori, per la nostra Cooperativa. Magazzini che, costruiti con tanto sacrificio dai genitori o addirittura dai nonni degli attuali utilizzatori, i nostri soci continuano ad usare da circa cinquant'anni e che adesso sono costretti a lasciare.Per i pescatori i magazzini deposito attrezzi da pesca, per certi versi, sono più importanti della casa di abitazione.
Vorremmo vedere chiunque abita in un edificio per cinquant'anni ad un certo punto arriva qualcuno e ti dice "te ne devi andare". In questo caso quel qualcuno è la MYR che fino a qualche giorno fa garantiva soltanto a parole e a giorni alterni che avrebbe costruito i magazzini per i pescatori nell'area destinata alla pesca ma non è stato mai chiaro come questi magazzini sarebbero stati realizzati e successivamente assegnati.
Abbiamo lottato, abbiamo cercato di resistere, alla fine abbiamo sottoscritto quella planimetria, che la MYR ha mostrato nella Slide con le firme degli operatori, nella convinzione che diversamente potevamo rimanere esclusi dalla nuova progettazione.
Abbiamo firmato, nostro malgrado, anche se consapevoli che nella nuova area destinata alla pesca la superficie sarebbe stata di mq. 1.000 circa, rinunciando di fatto a ben 2000 mq. di superficie.
Abbiamo altresì notato che successivamente alle firme apposte nella planimetria così come ci era stata originariamente sottoposta, sembrerebbe ci siano state fatte delle aggiunte e modifiche. Ecco chi realmente dovrà sostenere i sacrifici maggiori in questo progetto, molti parlano, sono entusiasti, favorevoli, ma è pur vero che non devono rimetterci nulla; per loro è tutto di guadagnato, per la Cooperativa Pescatori Lilybeo, no!
Noi stiamo rinunciando a qualcosa per il bene di tutti, per l'amore di avere un porto, sperando sempre che alla fine anche quei pochi 1000 metri quadri siano davvero destinati ai nostri magazzini.
Per quanto riguarda i pontili e i fondali altra grande incognita. Prima i pontili galleggianti destinati alla pesca, oltre alla banchina fissa (dove attualmente è Polaris) dovevano essere due adesso apprendiamo che la banchina galleggiante è solo una e, a quanto pare, rimarrebbe lo stesso pontile attualmente in uso al Porticciolo Turistico, palesemente logoro e vetusto, quindi, scarsamente utilizzabile.
Per quanto riguarda i fondali la MYR aveva assicurato che avrebbe adeguatamente escavato tutti i fondali del bacino portuale portandoli a non meno di -4,00 metri. Dalla lettura dell'accordo di programma si legge che la MYR escaverà soltanto l'imboccatura del porto.
Infine, una considerazione di carattere generale sul progetto va fatta ed è la seguente: si invitano tutti a guardare attentamente la planimetria del del nuovo porto, da una attent analisiappare evidente che il nuovo porto realizzando della MYR non sarà più un porto nel senso letterale del termine, ma bensì, sarà un grande porticciolo turistico con altre attività annesse che invece in un Porto dovrebbero essere preponderanti, ci riferiamo allo scalo merci, passaggeri, aliscafi, traghetti, pesca, carburanti, cantieri nautici, ecc.
Il nuovo grande porticciolo turistico occuperà più dei tre quarti dell'intera area portuale lasciando un solo quarto dell'area (tutto il molo della lanterna verde) dove saranno rannicchiate tutte queste attività importantissime e fondamentali per l'economia di una città marinara.
Speriamo in una attenta e miracolosa analisi da parte del Consiglio comunale. Tanto per dovere di conoscenza, per i pescatori tutti e per la Città.
Lettera firmata dai pescatori della Cooperativa Lilybeo
06-05-2016 00,40
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