Stabilità politica in bilico a Marsala: nuovo colpo di scena nella giunta comunale

Donatella Ingardia torna in Giunta, aggiornando gli equilibri politici a Marsala

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
01 Luglio 2025 13:13
Stabilità politica in bilico a Marsala: nuovo colpo di scena nella giunta comunale

Come affermava Albert Einstein: “Il valore di un uomo si definisce dal pensiero che dedica agli altri”. In questa fase di instabilità politica a Marsala, questa massima sembra riflettere le tensioni e i cambiamenti in atto nel Comune, dove il sindaco Massimo Grillo si trova a fronteggiare una serie di sviluppi che rischiano di compromettere la stabilità della sua amministrazione. Dopo settimane di polemiche, dimissioni e smentite, il primo cittadino ha deciso di fare marcia indietro su uno dei recenti rimpasti, reintegrando in Giunta Donatella Ingardia.

La dirigente scolastica, strettamente legata all’onorevole Stefano Pellegrino, era entrata nell’esecutivo nel aprile 2024 e si era dimessa a giungo insieme a Francesco Marchese. La scelta del ritiro sembrava definitiva, con Grillo che aveva prontamente sostituito i due con il consigliere Gaspare Di Girolamo e il medico Giuseppe Lombardo. Tuttavia, come spesso accade in questa amministrazione, le decisioni sembrano essere solo una pausa in vista di nuovi scenari. Il reintegro di Ingardia segue l’uscita dell’assessora Giusi Piccione (FdI), che aveva lasciato la Giunta, creando non solo un vuoto politico, ma anche una carenza di rappresentanza di genere.

Con l’assenza di donne in Giunta, il Comune si trovava ad affrontare le criticità legate alle pari opportunità: una lacuna che ora tenta di essere colmata con la rinnovata presenza di Ingardia, almeno dal punto di vista formale, in una squadra politica ormai affamata di stabilità. Tuttavia, questa scelta non si limita alle questioni di rappresentanza: la riconferma di Ingardia rappresenta anche un segnale più ampio circa le dinamiche interne all’effimero “palazzo”. Infatti, i vertici della Democrazia Cristiana hanno condannato fermamente il precedente rimpasto, prendendo nettamente le distanze dai nuovi assessori e rompendo di fatto il dialogo con Grillo.

Questo gesto ha scatenato un vero e proprio terremoto politico, portando emblematicamente alla ritirata di supporto di forze come Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati e Grande Sicilia, tutte componenti dell’area di centrodestra, che hanno annunciato di voler avanzare un nuovo progetto politico in vista delle amministrative del 2026. Attualmente, la Giunta municipale si presenta con il suo assetto completo, comprendente il sindaco Grillo, il vicesindaco Giacomo Tumbarello e gli assessori Salvatore Agate, Ignazio Bilardello, Ivan Gerardi, Gaspare Di Girolamo, Giuseppe Lombardo e, appunto, Donatella Ingardia.

Tuttavia, la stabilità politica rimane fragile e tutta l’attenzione è rivolta alla riorganizzazione delle deleghe, che dovranno essere ridisegnate in un quadro di crescente complessità e incertezza. Il tempo corre rapido verso la primavera del 2026, portando con sé ulteriori approfondimenti sui possibili scenari futuri di questa amministrazione.

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