Oggi, 5 giugno, la comunità di Mazara del Vallo si è stretta attorno alla famiglia di Ilenia Ferro per dare l'ultimo addio alla giovane di 15 anni, tragicamente scomparsa la sera del 3 giugno in un incidente stradale. La Cattedrale del Santissimo Salvatore, in Piazza della Repubblica, ha accolto tantissime persone, familiari, conoscenti e amici della ragazza e dei sui genitori, Francesco Ferro e Sara Randazzo. Il feretro di Ilenia è arrivato in Piazza della Repubblica scortato da un gruppo di ragazzi in scooter che indossavano magliette con la scritta "Ilenia Vive", un segno toccante dell'affetto e del ricordo indelebile che la giovane ha lasciato nei cuori dei suoi coetanei.
La messa funebre, officiata dal Vescovo Monsignor Angelo Giordanella, è stata un momento di profonda riflessione. Dopo la lettura di un passo del Vangelo di Luca, il Vescovo ha rivolto ai presenti le seguenti parole cariche di emozione: "Siamo qui oggi, uniti nel dolore e nello sgomento per la perdita improvvisa della nostra amata Ilenia. Davanti a un dolore così atroce, dove ci si sente spezzare il cuore, non ci sono parole che possano alleviare il peso di questa sofferenza.
Il dolore e questa sofferenza si sussurrano, si vivono in un silenzio quasi insopportabile. Ho pregato subito, appena ho saputo, per Ilenia e per i suoi genitori. In momenti come questi, servono dei gesti, gesti concreti che possano aiutare tutti noi a trovare un senso, a trovare la forza di andare avanti. Ilenia amava la vita, la viveva pienamente. E in questo, lei ci aiuta ad apprezzare la bellezza della vita. Tutti noi abbiamo bisogno di maestri di vita, e il primo maestro di vita è certamente Gesù, attraverso la sua vita e come l'ha vissuta, sacrificandosi per tutti noi.
Ilenia, in questo senso, ci manda dei messaggi potenti. Ci ricorda l'importanza della vita, la sua preziosità. E ci ricorda la necessità di stare vicino a quanti soffrono, di non lasciare nessuno solo nel proprio dolore. Non dobbiamo credere a un Dio che ci fa soffrire, che fa soffrire i propri figli, o che è indifferente al nostro dolore. Ilenia ci aiuta a vedere un Dio del bene, un Dio che ci ama, un Dio che soffre con noi. Questa è una celebrazione, sì, una celebrazione triste, ma è carica di messaggi.
Dobbiamo tutti scoprire, in questo momento di profonda tristezza, qual è il grande tesoro della vita e la sua importanza. Che il ricordo di Ilenia possa essere per tutti noi un monito a vivere pienamente, ad amare senza riserve e a prendersi cura l'uno dell'altro."
Al termine del rito funebre, il Vescovo ha espresso le sue condoglianze ai genitori e ai familiari della giovane. All'uscita dalla Cattedrale, il feretro di Ilenia è passato tra due file di ragazzi. Molti di loro avevano in mano palloncini bianchi a forma di cuore, sui quali erano scritti messaggi toccanti. Tra le dediche si leggevano parole come "Ti amo, amore mio", "Brilla sempre stellina" e "Siamo sempre con te". I genitori di Ilenia hanno fatto volare delle colombe bianche. Un addio struggente, che ha suggellato il ricordo di una giovane vita spezzata troppo presto.
In segno di profondo cordoglio e partecipazione al dolore della famiglia, il sindaco Salvatore Quinci ha proclamato il lutto cittadino per l'intera giornata odierna, in concomitanza con i funerali. Per l'amministrazione comunale erano presenti l'assessore Isidonia Giacalone, che sostituiva il sindaco fuori sede, e alcuni consiglieri comunali.