Sbarca anche a Marsala la “Serata Chic”, una nuova forma di mondanità associata alla cultura e alla valorizzazione dei contesti museali, che si ispira al "Museum party".
Una proposta non diffusa nel nostro paese, decisamente eclettica, straordinariamente contemporanea. Serata Chic sostiene e sposa il progetto di ri-qualificazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale italiano avviato dall'Associazione Nazionale per la valorizzazione dei contesti museali, che ha aperto le statiche porte dell'arte e della cultura per mostrare all'Italia le meraviglie del nostro territorio, da una prospettiva decisamente cultural-glam.
Gli spazi museali hanno già caratterizzato eventi Serata Chic, in una sorta di percorso storico-artistico che, attraverso i palazzi e i musei, si è inserito di diritto nel trend delle metropoli europee.
Il museo si sta trasformando in un autentico fenomeno mondano grazie alla politica di democratizzazione di quegli spazi istituzionali, finora appartenuti alla gestione elitistica di amministrazioni pubbliche e circoli di intellettuali. Un fenomeno ampiamente documentato dalla stampa estera. L'autorevole quotidiano inglese "Times" ha sentenziato addirittura che " i musei sono oggi i migliori posti pubblici". Qualche esempio? Al British Museum di Londra vengono organizzati numerosi cocktails party, alla Royal Academy si tengono abitualmente dei dj-set.
Nell'East London le Gallerie rimangono aperte fino a tardi una volta a settimana proponendo spettacoli di vario genere, mentre il Museo Nazionale della Lana, nel Galles, ospita al suo interno un locale che propone musica fino a tarda notte (Times, by Hugo Rifkind).
E, se alla fantasia non c' mai limite, in tempi di crisi per incrementare i visitatori il prestigioso MOMA di New York ha proposto eventi ludici nel giardino delle sculture.
All'Hammer Museum dell'Università della California, a Los Angeles, l'artista Lisa Anne Auerbach ha organizzato un prestigioso evento nel cortile della struttura" (New York Times by Carol Vogel).
Per attrarre il pubblico, in quasi tutti i musei della Grande Mela si moltiplicano le attività serali: dalla musica dal vivo alla somministrazione di cocktail (New York Times, 10/02/014, Seth Kugel).
I grandi musei francesi, come il D' Orsay, il Louvre e Cluny, organizzano serate gratuite proponendo happy hour e feste per far scoprire le proprie collezioni.
In questo network, fatto di cultura e convivialità, si accede ad una mondanità del tutto post-moderna: le gallerie e le mostre si fanno più social ospitando vernissage, dj set avanguardisti, happy-hour non convenzionali, musica dal vivo, perfomance artistiche e serate interattive.
L'esigenza è quella di riappropriarsi della propria storia, della propria arte e della propria cultura attraverso una modalità di partecipazione che non si risolva in una visita guidata, ma che oltrepassi il concetto stesso di visita per rivolgersi a quello di interazione e condivisione.
Tale processo di evoluzione culturale conferma la sensibilità di Serata Chic nei confronti del sostanzioso patrimonio gestito dell'Associazione, al contempo, testimonia come Serata Chic sia sinonimo di intrattenimento ricercato ed inedito, tanto da inserirsi meravigliosamente in contesti impensati e inusuali ma di sofisticata eccellenza, perseguendo diversi obiettivi eterogenei ma interconnessi:
1) sostenere e promuovere il patrimonio culturale gestito dall'Associazione Nazionale per la valorizzazione dei contesti museali;
2) allinearsi con i trend delle metropoli europee in fatto di cultura e tendenze che, oggi più che mai, interagiscono indissolubilmente;
3) gettare le basi per un progetto di più ampia veduta che coinvolga pubblico e privati in una serie di appuntamenti volti a svelare una dopo l'altra le bellezze d' Italia;
4) proporre una nuova mondanità più attenta ed esigente.
Il gruppo animatore della Serata Chic a Marsala è nutrito e appassionato e dello stesso fanno parte Giancarlo Patti, marsalese innamorato della propria città ma residente per lavoro a Brescia, Riccardo D’Urso, sua sorella Daniela e il nipote Riccardo De Luca, William Braga e Claudia Carzeri, Jessica Sardo, marsalese, Archeologa e Responsabile del Progetto culturale, Massimo Domingo, responsabile del progetto Organizzativo e Commerciale, e i consiglieri comunali Ivan Gerardi e Linda Licari, coinvolti in qualità di rappresentanti del Consiglio.
“Il progetto – dice Giancarlo Patti - nasce dall'amicizia e dal rapporto sinergico tra gente del Nord e del Sud, perchè se vogliamo far ripartire il Paese è giusto che Nord e Sud prendano il meglio che possono offrire: Imprenditorialità e intraprendenza del Nord, Ospitalità, Calore e Passione del Sud”.
Jana Cardinale
01/02/2016
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