Vaccino antiCovid, è il momento dei soggetti “estremamente vulnerabili”. Ecco chi sono

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Marzo 2021 15:53
Vaccino antiCovid, è il momento dei soggetti “estremamente vulnerabili”. Ecco chi sono

Se da un lato, nella giornata di ieri, l’Assessore Ruggero Razza ha comunicato lo stop alla somministrazione del vaccino AstraZeneca su disposizione dell’Aifa, dall’altro la campagna vaccinale prosegue in favore dei soggetti "estremamente vulnerabili". Dopo i disabili gravissimi e i loro caregiver è, quindi, il momento di un altro target a rischio per cui la campagna di vaccinazione prenderà il via la prossima settimana. In base alle modifiche del Piano vaccinale nazionale (varato lo scorso 10 marzo),  tenendo conto delle priorità definite e delle indicazioni relative all'utilizzo dei vaccini disponibili, l’assessorato alla Salute Siciliano si è messo in moto per organizzare la prenotazione per i cittadini che rientrano nella categoria "estremamente vulnerabili", cioè persone affette da condizioni di danno d'organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars COv2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19.

Si tratta di una platea che complessivamente interessa circa 500mila cittadini. Da oggi la possinbilita di prenotarsi. Ciò potrà avvenire tramite la piattaforma telematica messa a disposizione dalla struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) . Ovviamente, per i cittadini che, per condizioni di salute certificate, non potranno recarsi nei punti vaccinali territoriali, sarà possibile prenotare la vaccinazione a domicilio, tramite call-center (800.00.99.66) Di seguito l’elenco dei soggetti “ESTREMAMENTE VULNERABILI”, individuate tra coloro che soffrono di:  Malattie respiratorie - Fibrosi polmonare idiopatica; - Altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia.

 Malattie cardiocircolatorie - Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA); - Pazienti post shock cardiogeno.  Malattie neurologiche - Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; - Sclerosi multipla; - Distrofia muscolare; - Paralisi cerebrali infantili; - Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive* - Miastenia gravis; - Patologie neurologiche disimmuni.

Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) - Soggetti con diabete di tipo 1 - Soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze. - Soggetti con morbo di Addison - Soggetti con panipopituitarismo Fibrosi cistica Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base. Insufficienza renale/patologia renale -Pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico.

Malattia epatica -Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica. Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive - Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza* - Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico*   Malattie cerebrovascolari - Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto; - Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3.

Patologia oncologica - Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione - Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure*.  Emoglobinopatie -Pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi.  Sindrome di Down - Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.

Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche - pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido *; - pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva*; - pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva*; Grave obesità -Pazienti con BMI maggiore di 35.

HIV -Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4.   * Vaccinare anche i conviventi

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