Banale lite si trasforma in tragedia. Diciannovenne tratto in arresto dai Carabinieri per tentato omicidio.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
06 Febbraio 2016 14:05
Banale lite si trasforma in tragedia. Diciannovenne tratto in arresto dai Carabinieri per tentato omicidio.

Nella notte tra Venerdì 5 e sabato 6 Febbraio, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Trapani, diretti dal Tenente Francesco Berloni, hanno tratto in arresto Allotta Roberto, diciannovenne incensurato, autore di un tentato omicidio nei confronti di un vicino di casa.

Nella serata di Venerdì, nel cortile un condominio di viale Regione Siciliana, a Trapani, una banale lite per futili motivi si è trasformata in pochi attimi in tragedia.

Un uomo di 59 anni, occupante l’appartamento al piano terra,ha accusato il vicino di casa, un ragazzo diciasettenne, domiciliato al secondo piano, di gettare continuamente rifiuti nel cortile della propria abitazione.

La discussione, durata alcuni minuti,ha portato gli animi a scaldarsi fino a quando l’uomo ha aggreditoil giovane che, impaurito,ha iniziato a gridare e chiedere aiuto. Nel mentre, il fratello del giovane malcapitato, il diciannovenne Allotta Roberto, affacciatosi alla finestra dell’appartamento del secondo piano, assisteva sgomento a tutta la scena. In preda alla collera per quanto stava accadendo, Allotta non esitava a prendere un grosso coltello da cucina e precipitarsi nel cortile per difendere il fratello minore.

Il giovane, senza pensarci due volte, sferrava un fendente alla gola dell’uomo che cadeva a terra con una vistosa ferita al collo. La vittima rialzatasi, ha provato a raggiungere la propria abitazione nel disperato tentativo di fermare l’emorragia.

Nel frattempo il ragazzo è corso viacon l’arma utilizzata, facendo perdere le proprie tracce.Sul posto giungevano immediatamente i soccorsi del 118 e i Carabinieri di Trapani che velocemente hanno ricostruito l’accaduto, mettendosi alla ricerca del ragazzo.

Il giovane veniva rintracciato poco dopopresso l’abitazione della nonna materna, non distante da casa propria.Il ferito veniva invece portato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” e operato d’urgenza. Al termine dell’intervento è stato ricoverato nel reparto rianimazione in prognosi riservata e in pericolo di vita.

Il giovane è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso la Caserma di via Vallona. Al termine della stesura degli atti, su disposizione del P.M. che coordina le indagini, dr. Antonio Sgarrella, l’Allotta è stato tradotto presso la Casa Circondariale “San Giuliano”.

(Comunicato Stampa)

06/02/2016

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