Birgi, il “no” di Messineo al co-marketing con Ryanair un’opportunità per l’arrivo di altre compagnie aeree?

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
12 Novembre 2017 18:58
Birgi, il “no” di Messineo al co-marketing con Ryanair un’opportunità per l’arrivo di altre compagnie aeree?

La Trapani che vive di turismo, ma non solo, cittadini e qualche politico, hanno manifestato ieri mattina davanti Palazzo D’Alì contro la decisione del commissario straordinario del Comune, Francesco Messineo, che nei giorni scorsi aveva comunicato la decisione di non aderire al piano di co-marketing per far restare la compagnia aerea Ryanair a Birgi.

“Riprendiamoci questo territorio, e ciò passa anche dall'aeroporto di Trapani-Birgi”, è stato questo lo slogan della mobilitazione davanti al sede del Comune.

Nei giorni scorsi avevano provato a convincere Messineo a fare dietrofront sulla decisione le più alte autorità politiche-istituzionali della Sicilia Occidentale ma senza successo. Intanto, Confagricoltura, Confesercenti, Agriturist e Fiarcom hanno avanzato la proposta di destinare allo scopo le somme che il Comune di Trapani incassa dalla tassa di soggiorno.

Alla manifestazione indetta dagli operatori del settore turistico in verità ci si aspettava più partecipazione e forse ciò potrebbe far riflettere sulla opportunità offerta dalla decisione del Commissario Messineo. In considerazione anche dell'oneroso investimento per il mantenimento della compagnia irlandese nello scalo trapanese.   

Si perché la decisione di Messineo, opposta a quella degli altri Comuni della Provincia che invece hanno dato l’ok per l’accordo di co-marketing, potrebbe costituire, involontariamente o indirettamente, la possibilità per l’Aeroporto “Vincenzo Florio” di rilanciarsi attraendo, alla riapertura dello scalo il prossimo 11 dicembre dopo la realizzazione dei previsti lavori di manutenzione della pista, diverse compagnie aeree con un offerta di voli diversificata e alternativa all’Aeroporto di Palermo-Punta Raisi . 

Così del resto era già avvenuto con la compagnia aerea rumena Blue Air che ha coperto la tratta da e per Torino dismessa da Ryanair alcuni mesi fa provocando moltissimi disagi e proteste dei cittadini trapanesi ed emigrati nel capoluogo piemontese. Per non parlare del sondaggio avviato dalla compagnia low cost austrica Eurowings fra i propri followers su facebook per l’attivazione di una rotta da e per Birgi.

Non è un caso il recente arrivo di Alitalia e Aliblue Malta che hanno programmato alcune rotte da e per Birgi. Alla riapertura infatti, le due compagnie aeree riattiveranno alcune tratte sospese da Ryanair all’aeroporto di Trapani. (in foto L'aeroporto di Birgi attualmente chiuso).

Dall’11 dicembre Alitalia garantirà la tratta quotidiana da e per Milano Linate con partenza dallo scalo lombardo alle 11.30 e da Birgi alle 13.50. I biglietti sono già in vendita a partire da 43 euro. La tratta da e per Roma, che Ryanair ha deciso si sospendere per la programmazione invernale (fino a marzo 2018 assieme a quelle nazionali di Parma, Genova e Trieste e quelle europee di Cracovia, Fancoforte e Baden Baden), sarà coperta dal 19 dicembre, con due voli settimanali, dalla compagnia Aliblue Malta che opererà, però, su Ciampino e che contestualmente ripristinerà anche il collegamento Napoli-Trapani-Malta.

Si comincerà con martedì e domenica ma la compagnia conta di inserire presto anche giovedì. Il collegamento con Napoli sarà due volte a settimana (lunedì e venerdì) dal 7 gennaio 2018 ma già a dicembre sono stati previsti dei voli a servizio dei viaggiatori durante le festività di fine anno.

Francesco Mezzapelle

12-11-2017 19,30

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