La riscoperta della qualità della vita e dei cibi sani e genuini rappresentano per i comuni madoniti delle valle dell’Himera una grande opportunità economica da prendere al volo.
Una sfida che si potrà vincere soltanto facendo rete sotto uno stesso brand. Con questa convizione si guarda avanti verso la II edizione del ‘Madonie Food Festival 2018’ e si tirano nello stesso tempo le somme dell’edizione numero uno delle kermesse enogastronomica organizzata da Abiturism srl in collaborazione con i Comuni di Caltavuturo, Isnello, Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Scillato, Sclafani Bagni. Oltre duemila i visitatori affluiti a Caltavuturo, in particolare, durante la giornata di domenica, per gustare le prelibatezze madonite.
A partire dalla ‘regina’ della manifestazione ‘la frittedda’ (frittella) a base di fave e piselli, la pasta con il profumato finocchietto di montagna, i vini e le carni locali, gli insaccati artigianali e i formaggi della tradizione casearia madonita a basso contenuto di grassi e dal gusto intenso. “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione – ha affermato Giuseppe Spinosa, alla guida di Abiturism – sia per il numero di presenze, oltre duemila, sia per l’ordine con cui si è svolta la manifestazione in entrambe le giornate.
Un aumento delle vendite è stato registrato, inoltre, anche dalle venti aziende che hanno partecipato al Madonie Food Festival. Uno dei nostri obiettivi a lungo termine è di far diventare il Festival un appuntamento annuale itinerante in modo da attirare non solo visitatori dei paesi limitrofi ma anche nazionali ed esteri”. (in foto n. 2 collage: preparazione di tre prodotti).
Un territorio ed i suoi prodotti da valorizzare. Fanno parte di questo patrimonio gastronomico in sintonia con l’ambiente circostante, anche una gamma di prodotti identificati dal marchio “Presidio slow food”. Tra gli stand allestiti nel corso principale del paese, il miele di Caltavuturo prodotto dall’Apis mellifera siciliana, l’ape nera sicula a rischio di estinzione, reintrodotta grazie ad un progetto regionale, i leggeri grani antichi tumminia, russello, perciasacchi e nero delle Madonie. Ed ancora, il fagiolo badda di Polizzi generosa e le conserve preparate con il ‘pipiddu’ il piccolo peperone di forma conica di cui è possibile ricostruire la storia soltanto attraverso la tradizione orale. Questa varietà di peperone è stata recentemente recuperata da un gruppo di giovani agricoltori che, con dedizione e pazienza, lo coltivano nelle campagne di Polizzi.
Sabato pomeriggio erano presenti per l’apertura i vertici di Abiturism, i sindaci dei comuni, le aziende. E’ intervenuto all’inaugurazione anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici “Per i consumatori – ha affermato Cracolici - si fa sempre più importante non solo il gusto ma anche la provenienza dei prodotti. La forza straordinaria della riscoperta del cibo non è soltanto in ciò che si produce nel territorio ma ciò che si è in grado di trasformare e farne valore aggiunto.
In tal sendo la Regione farà da supporto per chiudere la filiera”. “Un Festival – ha proseguito Cracolici - deve servire a creare una cultura, sia della promozione che dell’attrattività”. Domenica mattina, spazio al palato ma anche all’archeologia, altra grande risorsa del territorio, con le escursioni guidate dai giovani del servizio civile lungo la ‘Rocca di Sciara’, antica roccaforte bizantina e al castello arabo-normanno di Terravecchia.
Sempre ad alta quota, in uno scenario mozzafiato (vedi foto di copertina), presso i ‘mannari’, le capanne dei pastori utilizzate come rifugio per lavorare il latte, i visitatori hanno gustato la ricotta calda con il siero e la tuma appena preparata dagli esperti produttori. “Dal momento che il distretto turistico delle Madonie è fermo - ha affermato il sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo - ci siamo mossi noi con questa iniziativa per cercare di concretizzare alcune scommesse.
Il turismo legato alla gastronomia e ai Beni culturali è un settore su cui puntiamo e intendiamo lavorare. Abbiamo già realizzato dei sentieri, il più importante è quello che porta alla sommità della ‘Rocca di Sciara’. Con le nostre risorse, inoltre, ci siamo fatti carico di portare alla luce il vecchio sito arabo-normanno a Terravecchia dove sono in corso degli scavi archeologici”. Weekend all’insegna anche della riflessione. Si è parlato di alimentazione e salute con alcuni esperti del settore e occhi puntati sul cielo delle Madonie.
“A distanza di sette mesi dall’apertura del parco astronomico Gal Hassin – ha detto il sindaco di Isnello Pino Mogavero - abbiamo registrato settemila presenze attraverso le visite delle scuole ma puntiamo anche sul turismo perché riteniamo che il parco astronomico sia una risorsa, un bene ambientale, al pari delle altre ricchezze naturalistiche”.
Alimentazione e Salute: esiste una correlazione tra lo stile alimentare e la sopravvivenza degli individui. Lo testimoniano numerosi studi condotti sulla longevità in vari paesi del mondo. Persino il medico Ippocrate, millenni fa, sosteneva “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo". Una frase mai stata così attuale. Se n’è discusso durante un convegno su “ Alimentazione e salute”, nell’ambito della I Edizione del ‘Madonie Food Festival’, la Kermesse enogastronomica organizzata da Abiturism in collaborazione con il comune di Caltavuturo ed altri paesi madoniti, al quale sono intervenuti esperti di dieta mediterranea e della dieta Mima digiuno o antietà.
Tra i relatori il professore Mario Mirisola, biologo nutrizionista presso l’unità di oncologia del Policlinico di Palermo e collaboratore del professore Valter Longo del “Longevity Institute” presso l’Università sud California. “Già nel 1939 – spiega il professore Mirisola - un veterinario di nome McKay aveva dimostrato che un particolare regime alimentare denominato restrizione calorica è in grado di aumentare del 40% la sopravvivenza dei ratti.
Questa, che sembrava una curiosità limitata ai roditori, in realtà si è dimostrata vera in tutte le specie in cui è stata saggiata. Un gruppo di volontari sottoposto allo stesso regime alimentare, ovviamente adattato alla nostra specie, ha evidenziato un miglioramento della maggior parte dei parametri metabolici che consideriamo markers della nostra salute: pressione arteriosa, colesterolo, glicemia, insulina, grasso addominale, adiponectina.“Le ricerche degli ultimi 20 anni – ha proseguito il professore Mirisola – hanno inoltre dimostrato che i nutrienti possono essere adoperati per controllare le vie metaboliche.
Ad esempio, un trattamento nutrizionale molto particolare che chiamiamo ‘mima digiuno’ modifica la risposta delle cellule ai chemioterapici e rende le cellule tumorali molto sensibili alla chemio terapia rendendo al tempo stesso le cellule sane molto resistenti. Ciò avviene perché si riducono gli effetti collaterali della chemioterapia e al tempo stesso se ne potenzia l’efficacia. Questi trattamenti, se eseguiti correttamente, sono in grado di ridurre anche lo stato infiammatorio generale dell’organismo migliorando ad esempio la sintomatologia dei pazienti affetti da sclerosi multipla.
“Questo tipo di terapie – ha concluso Mirisola - non si sostituiscono però alla dieta mediterranea ma ne sono semmai un utile alleato”.
Occhi puntati sul cielo delle Madonie. Sarà inaugurato, tra marzo e giugno 2018, il telescopio Wide-field Mufara Telescope (WMT), dotato di uno specchio primario di 1 metro a grande campo posto sulla sommità del monte Mufara (Piano Battaglia) a 1865 metri, non distante dal già attivo Parco Astronomico delle Madonie GAL Hassin di Isnello. Lo strumento permetterà principalmente di monitorare in modo specifico e continuativo la volta celeste con l’obiettivo di individuare e seguire asteroidi pericolosi la cui traiettoria interseca l'orbita terrestre e la spazzatura spaziale, ossia i vari satelliti in avaria che potrebbero, a loro volta, costituire un pericolo per la nostra Terra.
La Stazione Osservativa con il telescopio WMT sarà il primo sito astronomico dell’Italia meridionale che guarda all’intero Mediterraneo. Anche il GAL Hassin ha partecipato all’apertura della prima edizione del ‘Madonie Food Festival’ con la presentazione dell'astrofisica Sabrina Masiero che ha parlato di pianeti extrasolari nella sua conferenza “Verso altre Terre - Luci e ombre da mondi lontani”. Presenti all’inaugurazione della prima edizione del Madonie Food Festival, organizzato da Abiturism Srl, i sindaci dei Comuni di Caltavuturo, Isnello, Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Scillato, Sclafani Bagni che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione.
E’ intervenuto all’inaugurazione della manifestazione l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici. Il Gal Hassin inaugurato l’11 settembre scorso, è una struttura divisa in due sezioni: la sezione didattico-divulgativa e quella astronomica, ossia il vero e proprio sito osservativo. Il polo didattico-divulgativo è già attivo e consiste di un planetario di 10 metri di diametro; un laboratorio solare dove osservare in diretta il Sole e un museo che sta per essere ultimato e che raccoglierà meteoriti di varia provenienza; vari exhibit, tra cui un modello di pianeta-stella per capire come i ricercatori scoprono i pianeti attorno ad altre stelle e un maxi schermo dove si racconterà l'effetto dell'impatto di un meteorite di grandi dimensioni sulla nostra Terra.
Nel Parco Astronomico vi è pure una terrazza osservativa con 12 telescopi aperta al sabato sera al pubblico e alle scuole.La seconda sezione è appunto il sito osservativo astronomico su Monte Mufara dove sta per sorgere il telescopio WMT. “Lo strumento – racconta Sabrina Masiero - sarà fruibile in remoto, ossia da una sala di controllo che avrà sede a Mongerrati, poco lontano dal Parco Astronomico”. “Il cielo delle Madonie – sottolinea Giuseppe Spinosa di Abiturism srl - va considerato una risorsa, un bene ambientale, al pari delle altre ricchezze naturalistiche.
Il Parco Astronomico di Isnello pertanto è un'occasione unica per il rilancio in termini di cultura e di sviluppo turistico dell’intero comprensorio madonita”.
Francesco Mezzapelle2/5/2017{fshare}