Quella che doveva essere una semplice partita di Terza Categoria tra Paceco e Virtus Strasatti si è trasformata in un pomeriggio di tensione, polemiche e, infine, violenza. Il derby si è concluso sul risultato di 3 a 3, ma è il concitato finale a tenere banco, con un epilogo che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e dei sanitari.
La tensione è esplosa al fischio finale del direttore di gara. I padroni di casa del Paceco, rimasti in 9 uomini contro gli 11 della Virtus Strasatti che ha contestato la gestione del recupero: dei quattro minuti inizialmente concessi, l'arbitro avrebbe fischiato la fine dopo appena due minuti e mezzo.
Quando il direttore di gara ha messo fine alle ostilità, i giocatori della Virtus Strasatti sono entrati in campo in modo pacifico, per chiedere chiarimenti all'arbitro. È in quel momento che la situazione è degenerata.
Il parapiglia è stato innescato dalla presenza di un dirigente della società Paceco che, secondo quanto riferito, era squalificato e non avrebbe dovuto trovarsi a fondo campo prima della fine della partita. Questo dirigente si è intrufolato nella discussione tra i giocatori e l'arbitro e, in un momento di concitazione, ha sferrato un pugno al tecnico della Virtus Strasatti, Mariano Saffioti. Tuttavia, non c'era nessuna tensione tra le due società, e i giocatori della Virtus Strasatti erano entrati solo per chiedere chiarimenti all'arbitro.
L'aggressione ha avuto conseguenze gravi per Mister Saffioti: trasportato in ospedale, gli è stata riscontrata la frattura del setto nasale, con una prognosi di 20 giorni.
Sul campo di gioco sono immediatamente arrivati i soccorsi del 118 per prestare assistenza al tecnico, affiancati dai Carabinieri, che hanno dovuto sedare la rissa e hanno provveduto a verbalizzare l'accaduto. Oltre ai due elementi del Paceco già espulsi durante l'incontro, l'episodio di violenza avrà sicuramente ulteriori e pesanti ripercussioni da parte del giudice sportivo per la società Paceco.
Nonostante l'acceso clima in campo, le fonti sottolineano, come già detto, che non esisteva alcun tipo di problema preesistente tra le due società.
"La violenza è stata un gesto isolato e inaccettabile che macchia l'intera giornata sportiva", afferma mister Saffioti.
"Sebbene in serata il Presidente della società abbia preso le distanze dall'accaduto, è per noi inconcepibile che accada in un calcio che noi, come squadra e società, abbiamo dal primo momento chiarito di voler giocare in maniera etica, all'insegna dei valori che lo sport ogni giorno ci insegna".
