Sulla spinta dell’azione della magistratura (avvisi di garanzia per omissione di atti d’ufficio e abuso d’ufficio notificati, lo scorso 28 luglio, al commissario capo dei vigili urbani di Marsala, Vincenzo Menfi, e al capo della squadra Annona, Giuseppe Occhipinti), la giunta del sindaco Alberto Di Girolamo ha fatto un passo in avanti nell’iter per la demolizione, decretata nel 2009 dall’allora sindaco Renzo Carini, delle dodici baracche del mercato di via degli Atleti.
L’esecutivo cittadino ha, infatti, approvato la delibera di giunta relativa alla “valutazione tecnico economica” effettuata dai tecnici del settore Servizi Pubblici del Comune per l’abbattimento dei dodici box prefabbricati in lamiera. Il quadro economico prevede, per la demolizione, una spesa complessiva di 28.760,97 euro, di cui 16.254,41 euro come base d’asta.
Adesso, bisognerà indire la gara d’appalto. Nel frattempo, l’indagine della sezione di pg della Guardia di finanza della Procura ha costretto il Comune e il Comando dei vigili urbani a usare le “maniere forti” per far cessare l’attività dei venditori di ortofrutta e altri prodotti operanti in quel luogo da diversi anni, ma con baracche prive di quei minimi requisiti indispensabili previsti dalla legge (a cominciare dai servizi igienici) per i quali è scattata, già sei anni addietro, l’ordinanza di demolizione.
E dopo gli avvisi di garanzia a Menfi e Occhipinti, alcuni vigili urbani stazionano continuamente in zona per evitare che l’attività di vendita riprenda.
Francesco Mezzapelle
12/08/2015
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