Dopo il caos scoppiato al termine del derby di Terza Categoria contro la Virtus Strasatti 2025, che ha visto il tecnico avversario, Mariano Saffioti, riportare la frattura del setto nasale a seguito di un pugno con 20 giorni prognosi, il Paceco Calcio interviene con un comunicato ufficiale per prendere una posizione netta sull'accaduto.
Ne avevamo parlato ieri:
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La società, presieduta dall'imprenditore Stefano Chirco, ha espresso la sua "più profonda condanna per l’episodio di violenza" e ha voluto dissociarsi con "la massima fermezza" dal comportamento tenuto dal proprio tesserato, coinvolto nell'aggressione.
Nel comunicato, il Paceco sottolinea con chiarezza che "nessuna provocazione verbale o fisica può giustificare l’episodio accaduto", sebbene faccia riferimento a "atteggiamenti, sbagliati da entrambe le parti". Questo evidenzia la volontà del club di mantenere alta l'attenzione sui valori di lealtà sportiva, rispetto e sana competizione, valori che, secondo la dirigenza, sono stati traditi in chiusura di gara.
Come prima misura concreta, la società ha annunciato la sospensione immediata del tesserato in attesa dell’esito degli organi competenti federali e delle autorità intervenute sul campo, che dovranno giudicare sui fatti.
Oltre alla condanna, il comunicato include un passaggio di scuse ufficiali. La società, il tesserato coinvolto e il capitano della squadra si sono scusati con la Virtus Strasatti, con il suo allenatore, i tifosi presenti e l'intera comunità sportiva per l'immagine negativa offerta.
In chiusura, il Paceco Calcio ha ribadito il suo impegno a promuovere un ambiente sportivo positivo e rispettoso, assicurando che agirà con la massima severità affinché episodi di tale gravità non possano mai più ripetersi. La società ha inoltre diffidato chiunque a rilasciare dichiarazioni o interviste che possano ledere la propria immagine.
La nota inviata agli organi di stampa:
Il Paceco Calcio esprime la sua più profonda condanna per l’episodio di violenza verificatosi al termine della partita di Terza Categoria Paceco Calcio / Virtus Strasatti 2025. La Società intende dissociarsi con la massima fermezza dal comportamento tenuto dal proprio tesserato, nessuna provocazione verbale o fisica può giustificare l’episodio accaduto anche come reazione di legittima difesa. Tali atteggiamenti, sbagliati da entrambe le parti, sono totalmente estranei ai valori di lealtà sportiva, rispetto e sana competizione che da sempre dovrebbero essere la base di ogni manifestazione calcistica.La società, il tesserato coinvolto ed il capitano si scusano nuovamente con la Virtus Strasatti, con il suo allenatore, i tifosi presenti e l'intera comunità sportiva per l'immagine negativa offerta in chiusura di gara.
La società cara al Presidente Chirco ha sospeso il proprio tesserato in attesa dell’esito degli organi competenti federali e delle autorità intervenute che giudicheranno sui fatti. Nel frattempo la società Paceco Calcio diffida chiunque a dichiarazioni o interviste lesive della propria immagine. Ribadiamo il nostro impegno a promuovere un ambiente sportivo positivo e rispettoso, e agiremo con la massima severità affinché episodi di tale gravità non possano mai più ripetersi.
L'ufficio stampa Paceco Calcio