La vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso la Sicilia e l'Italia intera ha finalmente trovato il suo lieto fine. Dopo una serie di bocciature che avevano sollevato un'ondata di polemiche e amarezza, la Regione Siciliana ha trovato e stanziato i fondi necessari per la realizzazione del film dedicato alla straordinaria figura del missionario laico palermitano, Biagio Conte, figura molto amata non solo nella sua città, ma in tutta la Sicilia e in particolare dalla comunità marsalese e locale.
Il progetto, intitolato provvisoriamente "Biagio Conte - La vita per gli ultimi" e prodotto da Anele in collaborazione con Rai Fiction, sarà diretto dalla regista Costanza Quatriglio. Le riprese si svolgeranno interamente a Palermo tra ottobre e novembre 2025, in luoghi coerenti con la biografia e l’azione sociale di Fratel Biagio.
La notizia del finanziamento arriva dopo un percorso ad ostacoli. Il progetto cinematografico aveva ricevuto ben tre "no" consecutivi, causando sconcerto e profondo rammarico. Inizialmente, la Sicilia Film Commission aveva rifiutato il sostegno alla pellicola, generando delusione soprattutto all'interno della Missione "Speranza e Carità". Successivamente, anche la Giunta regionale non aveva ammesso il film tra i progetti sovvenzionabili.
Il culmine delle polemiche si è raggiunto con l'ennesima bocciatura da parte del Parlamento Siciliano, dove un voto segreto richiesto dalle opposizioni aveva escluso il progetto dalla manovra regionale. Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si era detto "furibondo" e aveva espresso il suo "profondo dispiacere e rammarico" a don Pino Vitrano, guida della Missione ed erede spirituale di Biagio Conte. Il Governatore aveva definito incomprensibile la mancanza di sensibilità verso una figura che ha rappresentato "un esempio straordinario di altruismo, solidarietà e amore verso i più deboli".Nonostante i tre dinieghi, il lieto fine è arrivato grazie all'impegno del Presidente Schifani. Il 17 ottobre 2025, il Governatore ha annunciato di aver individuato, a seguito di una verifica sui capitoli di spesa del bilancio dell’assessorato al Turismo, cinque milioni di euro da destinare alla produzione cinematografica in Sicilia.
"Una grande soddisfazione — ha dichiarato Schifani — perché tra i progetti che potranno essere sostenuti c'è anche il famoso film su Biagio Conte, un segno concreto di attenzione verso una figura che ha rappresentato solidarietà, amore, speranza per la città e per gli ultimi". L'Assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, ha ribadito l'importanza strategica del "turismo cinematografico" come veicolo di promozione del territorio.
Il film intende celebrare l’eredità spirituale e sociale di Biagio Conte (Palermo, 1963 – 2023), un missionario laico che dedicò la sua esistenza ai poveri e agli emarginati.
Nato in una famiglia di imprenditori edili, a 16 anni Biagio Conte abbandonò gli studi e iniziò a lavorare nell'azienda di famiglia. Tuttavia, una profonda crisi spirituale lo portò, nel 1983, a lasciare tutto. Dopo un periodo vissuto a Firenze, nel maggio del 1990 scelse di ritirarsi come eremita sulle montagne siciliane e intraprese un lungo viaggio a piedi fino ad Assisi.
Tornato a Palermo con l'intenzione di partire come missionario per l'Africa, decise di dedicarsi alla sua città natale, sconvolto dalla miseria che vi trovò. A partire dal 1991, si attivò per i senzatetto della Stazione Centrale e, in seguito a proteste e a un digiuno, ottenne i locali dell'ex disinfettatoio comunale, dove nel 1993 fondò la "Missione di Speranza e Carità". Conosciuto come Fratel Biagio, per tutta la vita portò avanti un messaggio universale di pace e fratellanza cristiana, fornendo sostegno a centinaia di poveri, italiani e immigrati. Il suo operato, sostenuto dall'Arcidiocesi di Palermo, divenne un faro di carità. Nel 2018 la sua Missione sbarcò anche a Castellammare del Golfo e fu visitata da Papa Francesco.
Fratel Biagio è morto il 12 gennaio 2023, all'età di 59 anni. La sua testimonianza, valorizzata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come "coinvolgente ed eroica" a difesa della dignità umana, ha lasciato un'impronta indelebile nella storia di Palermo e di tutta la Sicilia. La realizzazione del film rappresenterà un ulteriore omaggio al suo instancabile impegno per gli ultimi.