Furto di cavi elettrici: due petrosileni condannati a 3 anni di carcere

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
24 Dicembre 2015 09:51
Furto di cavi elettrici: due petrosileni condannati a 3 anni di carcere

Sono stati condannati a tre anni di reclusione ciascuno i petrosileni Antonio Gambina e Salvatore Maltese, rispettivamente di 28 e 25 anni, che all’inizio del 2014 furono arrestati dai carabinieri per furto di cavi elettrici in rame.

Le manette scattarono per i cavi tranciati in contrada Bambina, dove diverse abitazioni rimasero senza energia elettrica. Con danni anche per elettrodomestici e attività lavorative che rimasero bloccate. Anche per questo, il Comune di Marsala, costituitosi parte civile (a rappresentare l’ente è l’avvocato Cosimo Di Girolamo), ha chiesto un risarcimento danni di 50 mila euro.

Una richiesta comunque simbolica considerato che i due imputati non dispongono certo di tutto quel denaro. Il giudice, comunque, ha respinto la richiesta di risarcimento, avanzata dal Comune per dare un segnale a chi danneggia la collettività. Su una motoape Gambina e Maltese avevano già caricato matasse di cavi elettrici per circa 40 chili di rame. Sempre per furto di cavi elettrici (oltre che di attrezzi agricoli), i due furono nuovamente arrestati dai carabinieri di Petrosino a fine novembre 2014.

A.P.

24/12/2015

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