Il maledetto Covid ha mietuto un’altra vittima, Vito Licata 68enne giornalista di Campobello di Mazara non è riuscito a superare questo male subdolo che lo aveva colpito poco meno di due settimane fa. Con l’intelligente ironia che lo contraddistingueva aveva provato ad affrontare con ottimismo la notizia della positività che lo aveva colpito, insieme all’amata moglie Dina, inziando le cure da casa. Poi l’improvviso peggioramento che aveva portato ad un primo ricovero presso l’ospedale Abele Ajello di Mazara ed il successivo trasferimento presso il paolo Borsellino di Marsala.
Ricoverato presso la terapia intensiva, unitamente alla moglie, le sue condizioni sono gradualmente peggiorate fino all’odierno decesso, mentre pare avviata verso la guarigione la moglie che sta reagendo meglio alle terapie. Una vita per il territorio che amava alla follia, in gioventù aveva fondato Radio Tele Cusa e poi era stato direttore responsabile anche di Radio Liberty a Castelvetrano, grande appassionato di calcio per anni era stato il puntuale cronista al seguito del Campobello raccontane i tanti successi sportivi fino alla conquista della promozione in serie D.
La passione per il giornalismo non si era mai sopita anche quando, avendo vinto un concorso nella polizia Municipale dovette trasferirsi in Lombardia. Dopo qualche anno il ritorno nella sua amata Campobello dove prestò servizio fino alla pensione, circa due anni fa. La passione mai sopita per il giornalismo l’aveva portato a fondare e dirigere, con la collaborazione del figlio un seguitissimo sito Campobello News. Alla moglie Dina, ai figli Aldo e Maria Luisa le sincere condoglianze del gruppo Primapagina A.Q.