“Il ballottaggio è un’altra partita: non ci sono più i ‘portatori di voto’, i consiglieri che trascinano il candidato ed i partiti. Il 14 e il 15 giugno andremo al voto non per elezioni politiche ma per assicurare un buon governo alla città di Marsala”, così Massimo Grillo in una nota inviata alla stampa. “Ci siamo presi due giorni di pausa, abbiamo riflettuto- aggiunge-, da oggi si riparte con la ferma convinzione che
il dato di partenza del 63% a favore del mio avversario è sceso vertiginosamente al 49% nel giro di due settimane e che senza i partiti la sua perdita di consensi è inarrestabile. Adesso siamo soltanto in due, da una parte un candidato che si autodefinisce perbene, ma pur di vincere non si fa scrupoli, scende a compromessi per decidere la propria squadra di assessori. Dalla mia parte c'è un progetto politico serio e un'idea precisa di governo della città, che non a caso ha come testimonial anche Salvatore Lombardo che scende in campo solo nell'interesse di dare un sindaco vero, capace ed onesto alla città di Marsala. Si, ne siamo convinti, possiamo farcela, se vince Grillo vince Marsala”.
Affermazioni forti, queste, che però non scompongono minimamente il candidato sindaco Alberto Di Girolamo, che al primo turno ha preso oltre 5.000 voti in più di Grillo. E che sottolinea: “Sono 8.000 i voti dati alle liste che sostengono Grillo, ma non al loro candidato sindaco. 3.000 invece i voti disgiunti dati alle mie liste. Anche questi sono numeri. So con certezza che i partiti, le liste che mi hanno sostenuto continueranno a farlo anche al ballottaggio, non so quelle che dovrebbero sostenere la sua candidatura a sindaco di Grillo”.
“Ad ogni modo, non mi piace fare polemiche- conclude Di Girolamo- non siamo riusciti a vincere al primo turno per un centinaio di voti, avremmo preferito evitare il ballottaggio per metterci immediatamente al lavoro. Perché a Marsala le cose da fare sono tante. Vorrà dire che guadagneremo tempo dopo lavorando con ancora più intensità. Siamo certi di festeggiare tra meno di 15 giorni per cambiare Marsala insieme”.
P.G.
3/06/2015
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