Il Comune di Marsala chiede alla Regione di riattivare i pozzi comunali chiusi e ricercare nuova falde acquifere

Grillo: "Auspichiamo interventi a breve, medio e lungo termineche tengano conto dei cambiamenti climatici"

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
17 Aprile 2024 15:24
Il Comune di Marsala chiede alla Regione di riattivare i pozzi comunali chiusi e ricercare nuova falde acquifere

Riattivare i pozzi comunali chiusi e ricercare nuova falde acquifere. Le richieste dell'Aministrazione Grillo alla Regione Siciliana per mitigare l'attuale crisi idrica

Qualche anno fa, un accordo tra Comune di Marsala, Assessorato Regionale dell’Agricoltura e Consorzio di Bonifica per riutilizzare le acque reflue depurate a fini irrigui. Poi alcune Convenzioni con Siciliacque per risolvere problemi di approvvigionamento idrico nel territorio e l'avvio dell'iter per realizzare ulteriori due pozzi in contrada Sinubio. Lo scorso febbraio, infine, la specifica ordinanza sindacale che impone su tutto il territorio comunale di Marsala - fino al prossimo 31 ottobre - un rigoroso contenimento del consumo dell'acqua.

Sono alcune delle azioni messe in campo dall'Amministrazione comunale per contrastare la crisi idrica che investe la Sicilia, Marsala inclusa. Afferma il sindaco Grillo: ”Avevamo intrapreso per tempo le opportune iniziative, con scelte strategiche che ci vedono in prima linea contro la siccità. Pertanto, auspichiamo interventi a breve, medio e lungo termineche tengano conto dei cambiamenti climatici e della riduzione dei punti di prelievo”.

Al riguardo, il sindaco Grillo e l'assessore Ivan Gerardi hanno avanzato alla Regione Siciliana - Assessorato delle Infrastrutture la richiesta di utilizzare l'acqua proveniente da tre pozzi di contrada Cozzogrande, precedentemente chiusi per presenza di nitrati. Contestualmente, sono stati richiesti tre impianti di denitrificazione da impiegare nei suddetti pozzi. In più, l'Amministrazione Grillo ha evidenziato l'opportunità di essere autorizzata a ricercare ulteriori falde acquifere, al fine di realizzare altri sei pozzi nel territorio.

Il tutto, mentre crescono gli interventi di manutenzione per migliorare la rete idrica cittadina, con troppe condotte danneggiate che necessitano di riparazioni. Situazione questa che ha indotto il sindaco Grillo a richiedere fondi regionali per la sostituzione di rete idrica vetusta, al fine di evitare - in questo momento di forte crisi idrica - il rischio di perdite di acqua lungo le condotte.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza