Il dott. Alberto Di Girolamo interviene sulle dimissioni di Ferdinando Croce da DG dell'Asp

"Un sistema in affanno sotto la lente di Corte dei Conti e TAR, mentre i cittadini attendono risposte e cure"

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
23 Maggio 2025 15:34
Il dott. Alberto Di Girolamo interviene sulle dimissioni di Ferdinando Croce da DG dell'Asp

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo:

"L’ex direttore generale dell’Asp di Trapani dott. Croce, si è dimesso, per lo scandalo del ritardo nella lettura dei referti istologici. Forse il più grave nella storia della sanità italiana. In un paese normale non sarebbe successo , o ci sarebbe stato almeno un terremoto politico con dimissioni a catena. Che non è avvenuto. Nel frattempo la Corte dei Conti continua a chiedere al governo regionale se i posti letto di terapia intensiva e semi intensiva sono stati realizzati come da programma Covid nazionale e se la spesa è congrua.

Oltre a questo chiede una relazione sulle liste d’attesa ma potremmo dire sulla situazione sanitaria nel suo complesso. Anche il TAR regionale oltre a chiedere fatti specifici chiede notizie del piano sanitario regionale, strumento essenziale di programmazione che a detta di tanti governanti doveva essere pronto a fine 2024 , di cui ancora non si hanno notizie. E che dire dei “padiglioni Covid” che dovevano essere pronti nel 2021 e tanti non sono ancora terminati? Quello di Marsala che avrebbe dovuto contenere un centinaio di posti letto, con alcuni di terapia intensiva e semintensiva, forse qualche volta finiranno il seminterrato per un nuovo pronto soccorso e i cento posti letto che fine hanno fatto? Il finanziamento dov’è finito? Se “Corte dei conti e Tar” si occupano della sanità siciliana in modo così pressante e si potrebbe dire a 360 gradi, vuol dire che la situazione è molto più grave di quello che si percepisce.

La politica ha sempre condizionato la sanità, ma mai come in questi ultimi anni. I pazienti sono costretti a rivolgersi sempre di più ai privati, per velocizzare l’iter diagnostico e terapeutico, ma tanti non potendo permetterselo rinunciano alle cure. Perché il Nuovo Piano Sanitario regionale, non viene approvato? Verosimilmente per lotte politiche fra le forze di governo a chi deve ottenere un reparto o un primariato in più, senza tener conto delle vere necessità dei cittadini. Perché non vengono fatti i concorsi per primari? Tanti reparti ne sono privi da anni.

Perché non vengono aumentati i posti letto con relativi reparti specialistici? Perché non si creano dei centri di eccellenza anche nelle province non metropolitane, almeno per quanto riguarda le malattie oncologiche e ortopediche che sono quelle che maggiormente costringono i pazienti a migrare negli ospedali delle regioni del centro nord per potersi curare? Perché l’Asp di Palermo dopo mesi continua a restare senza il direttore generale, come se fosse normale? Così come l’Asp di Trapani dopo lo scandalo dei referti istologici.

Non è accettabile una situazione del genere. Chi governa ha il dovere di far funzionare il sistema sanitario, per dare risposte adeguate e veloci, di prendere decisioni nell’interesse “anche” dei cittadini e non di pensare solo alle poltrone da spartirsi"

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza