Il futuro dell’aeroporto di Birgi tra promozione turistica e internazionalizzazione. Se ne è discusso ieri alla Camera di Commercio

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
17 Marzo 2015 16:05
Il futuro dell’aeroporto di Birgi tra promozione turistica e internazionalizzazione. Se ne è discusso ieri alla Camera di Commercio

Parlare dell’aeroporto di Birgi vuol dire focalizzare lo sguardo sullo sviluppo economico e turistico del territorio della provincia. Vuol dire predisporre attenzione, certezze e impegno per la vastissima utenza che su questo scalo conta e punta in quanto emblema di potenziale ricchezza e benessere per i territori limitrofi e per l’indotto legato al settore turistico, unico vero asso nella manica in possesso delle nostre città.

E del futuro assetto dell’aeroporto di Birgi, e delle prospettive di crescita di questo scalo sempre più importante, si è discusso ieri alla Camera di Commercio di Trapani, nell’ambito di un convegno promosso dal gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Ars, al quale hanno partecipato il presidente dello stesso gruppo, Baldo Gucciardi, il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Pace, il presidente dell’Enac – entre preposto alla gestione degli scali e del sistema aeroportuale in Italia in genere - Vito Riggio, l’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi, all’Economia, Alessandro Baccei, ai Beni culturali, Antonio Purpura, e alle Attività produttive, Linda Vancheri.

Una riunione partecipatissima, voluta per accendere i riflettori su un aeroporto che si dimostra, ogni giorno di più, determinante per lo sviluppo economico e turistico, non solo del trapanese, e per confrontarsi anche sulla prospettiva della privatizzazione: quella che, evidentemente, le istituzioni intendono perseguire, “non per disimpegno della Regione ma per la necessità di legare lo sviluppo dell’infrastruttura alle politiche di promozione del turismo e dei beni culturali”.

E proprio il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha avanzato la prospettiva di creare in Sicilia due "poli aeroportuali": Palermo-Trapani per la Sicilia occidentale e Catania-Comiso per la Sicilia orientale, sulla scia del polo Firenze–Pisa, cui ha dato vita la Toscana, anche sulla base delle indicazioni del Piano nazionale degli aeroporti. “Per quanto riguarda il futuro di Birgi – ha detto Riggio – bisognerà decidere a chi affidare questo processo, se alla Regione o se invece scegliere la via della privatizzazione.

Credo che quest’ultima sia la strada da seguire; tutte le principali realtà vanno verso la privatizzazione”.

E sull’importanza di un polo aeroportuale Palermo-Trapani è intervenuta anche l’assessore al Turismo Cleo Li Calzi, evidenziando la necessità di dar vita a servizi infrastrutturali coordinati, per una programmazione organica della promozione turistica dell’isola. A favore di questa ipotesi anche l’assessore all’economia Alessandro Baccei, che si è detto pronto ad avviare il processo per la privatizzazione, che certamente non si conclude dall’oggi al domani, ma che si dovrà avvalere del medio termine.

Al convegno di ieri hanno partecipato in tantissimi: oltre alla stampa anche molti operatori turistici, comuni cittadini e soprattutto i sindaci del Comuni del territorio che hanno aderito all’operazione di co-marketing avviata con l’obiettivo di salvaguardare la presenza della compagnia Ryanair al “Vincenzo Florio”, onorando finora, in modo più o meno puntuale, l’impegno assunto con la Camera di Commercio e con l’intera Provincia. In prima linea, in questo senso, il Comune di Erice – per cui era presente il primo cittadino, Giacomo Tranchida – le Isole Egadi – presenti ieri con il sindaco, Giuseppe Pagoto e con il vice, Vincenzo Bevilacqua – e poi ancora il Comune di Salemi, con il sindaco, Domenico Venuti, i deputati regionali Mimmo Fazio e Antonella Milazzo, il presidente di Confidustria, Gregory Bongiorno, il presidente dell’Airgest, salvatore Castiglione, e il suo predecessore, Salvatore Ombra, e diversi altri protagonisti politici del territorio, tra cui i segretari del Pd di Trapani e Marsala, Francesco Brillante e Alberto Di Girolamo, quest’ultimo anche candidato a sindaco della propria città.

Numerosi gli interventi in apertura di dibattito e tante le richieste di effettiva attenzione per l'aeroporto e per il comparto turistico in genere della nostra Provincia: comparto che, nonostante le immense potenzialità, mostra lacune sostanziali spesso a causa del mancato dialogo tra le istituzioni "minori" e la Regione o tra gli stessi privati - che anche ieri hanno chiesto maggiore ascolto e collaborazione - e le istituzioni che legiferano.

Jana Cardinale

17/03/2015

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