La Giunta municipale presieduta dal sindaco Salvatore Quinci ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021. Attraverso l’allegato n.1 relativo allo stesso Piano Triennale, si evince: che nel 2019 l’Amministrazione Quinci investirà solo 4 milioni di euro, attraverso una delibera CIPE del 30 aprile 2012, per il potenziamento della depurazione. Nel 2020 gli investimenti saranno 125.213.494 euro, mentre nel 2021 addirittura 631.562.158 euro; sia per il 2020 che per il 2021 non è però indicata la tipologia delle risorse da attingere, probabilmente attraverso la progettualità che l’Amministrazione comunale intende mettere in campo a partire dai prossimi mesi avviando di fatto il progetto “Mazara Valley” già proclamato in campagna elettorale .
Riassumendo quindi nel triennio si prevedono complessivamente 760.775.652 euro di investimenti in opere pubbliche. “Gli interventi previsti nel piano annuale 2019 – dichiara l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Michele Reina – ammontano a 4 milioni con risorse del CIPE riguardano in particolare il progetto esecutivo da 1 milione di euro per la ristrutturazione della rete fognaria cittadina del lungomare, da piazzale Quinci al depuratore comunale centralizzato di contrada Bocca Arena ed il progetto esecutivo da 3 milioni di euro di completamento dello stesso depuratore.
Essendoci insediati da poco più di un mese, il grosso della programmazione per investimenti corposi che cambino il volto della Città – ha concluso Reina – li metteremo in campo a partire dal 2020”. Vediamo alcune opere previste nel 2020 secondo lo stesso Piano Opere Pubbliche: il progetto di ampliamento del cimitero comunale 2° stralcio (850.000 euro), restauro della vegetazione a ziziphus lotus in contrada affacciata per (3.030.000 euro), progetto di realizzazione di un canile sanitario (720.000 euro).
Previsto anche la riqualificazione di strutture portuali e delle banchine del porto peschereccio con un investimento da 3 milioni di euro. Inoltre prevista la realizzazione di due centri di raccolta comunale, da un milione di euro ciascuno, su due beni confiscati alla mafia, uno in contrada Santa Maria, in via dei Giardini fioriti, e l’altro in contrada Bianca, sulla Ss115, nel locale dell’ex Stella d’Oriente. Nel Piano per il 2020 prevista anche l’eliminazione, con un investimento da 24 milioni di euro, della linea ferrata dalla stazione di Campobello di Mazara alla nuova stazione di Mazara che verrebbe costruita in contrada Carmine con un investimento da 3 milioni di euro.
Il progetto dell'eliminazione della linea ferrata Mazara-Campobello fu sostenuto dalla prima Amministrazione Crsitaldi ma poi abbandonato, insieme a quello dell'eliminazione dei passaggi a livello che attraversavano la Città, a seguito dell'intervento dell'allora Ministro dei Trasporti Altero Matteoli che proprio a Mazara ribadì al primo cittadino mazarese l'impossibilità di eliminare la via ferrata perchè presente nelle carte militari. Nel programma degli interventi previsti dalla Giunta Quinci (vedi foto n.2) per il 2020 anche la realizzazione di un ponte pedonale e ciclabile fra Molo Com.
Caito e via Selinunte con un investimento di 2.600.000 euro; questa opera sarebbe collegata ad un altro intervento per la creazione di una piazza interscambio (2.797.257 euro) sul lungomare Fatamorgana (questo progetto già presente nel programma dell’Amministrazione precedente) con la creazione di grande parcheggio in modo da consentire attraverso il suddetto ponte di raggiungere il centro storico e con dei bus navetta di raggiungere la spiaggia di Tonnarella. A proposito di nuovo ponte sul fiume Mazaro, opera già molto discussa durante la campagna elettorale a seguito della proposta del neo assessore Reina, secondo lo stesso Piano, per il 2021, previsto anche un investimento di 8 milioni di euro per la realizzazione di un ponte strallato girevole sul porto canale fra il Lungomare Mazzini e Lungomare Fatamorgana.
Fra gli interventi già presenti nel Piano triennale della precedente Amministrazione Cristaldi e non riproposti vi è il tanto discusso progetto di acquario che si intendeva realizzare con 200mila euro nei locali del lungomare Mazzini già adibiti a bagni pubblici. Lo strumento triennale di programmazione è stato pubblicato con gli allegati nella sezione Albo Pretorio online del portale del Comune di Mazara. E’ stato inoltre trasmesso alle Commissioni consiliari ed al Collegio dei Revisori per i pareri di legge e, munito di tali pareri, sarà trasmesso al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
Infine al seguente link potrete scaricare un documento relativo all’allegato n.2 del Piano Triennale 2019-2021 con tutti gli interventi previsti e i relativi importi. http://www.primapaginatv.it/_download/allegato1562319283.pdf Francesco Mezzapelle