Superato anche l’ultimo ostacolo nella lunga corsa per la realizzazione del mega porto turistico progettato dalla Myr, la società dell’ingegnere Massimo Ombra che sfruttando la “legge Burlando” ha proposto la realizzazione di “Marina di Marsala”.
Il Ministero dell’Ambiente ha dato, infatti, parere favorevole alla “valutazione di impatto ambientale” e alla “valutazione ambientale strategica”. A fornire la notizia è stato il sindaco Alberto Di Girolamo.
“Mi ha telefonato l’ingegnere Ombra – ha dichiarato Di Girolamo – è mi ha detto che da Roma è arrivato l’ok per il Via-Vas. Adesso che l’ultimo ostacolo è stato superato si potrà siglare il contratto e nel 2016 potranno essere avviati i lavori”. Per Di Girolamo, questo sarà il punto di partenza per l’agognato sviluppo turistico della città.
Approvato il 10 aprile 2014 dalla “conferenza dei servizi” istituita dal Comune, il progetto della Myr (vedi foto) prevede oltre mille posti barca, anche per yacht fino a 75 metri di lunghezza, e un’ampia offerta di servizi turistici. E cioè, un’area attrezzata con una serie di strutture per i diportisti: minimarket, club-house con piscina, piazza panoramica, negozi specialistici, ristorazione, lounge bar, teatro sul mare.
La Myr, inoltre, si è impegnata anche a sistemare il porto commerciale e quello peschereccio. Adesso, per realizzare la colossale opera, la società dell’ingegnere Massimo Ombra si dovrà attivare per ottenere la quota di contributo pubblico da affiancare al capitale privato.
A.P.
29-12-2015 10,15
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