Il nuovo anno è da poco iniziato ma non ha portato con se i buoni auspici che tutti ci aspettavamo. Le scuole marsalesi continuano ad essere i fatiscenti edifici del 2016,
dove nulla funziona, e dove i piccoli cittadini della nostra città sono costretti a rimanere con i giubbotti in aula per non morire di freddo dato che i riscaldamenti non funzionano o addirittura mancano (Via Dante Alighieri scuola elementare ancora non inaugurata ma funzionante non esistono i termosifoni, Istituto Garibaldi sia materna che elementare non esistono, Stessa cosa nei plessi dell'istituto comprensivo di Paolini, il Plesso Asta dell'istituto comprensivo Sturzo ed il plesso Cozzaro del 6°Circolo).
In questo nuovo anno peggiorano anche le condizioni ambientali della nostra città. Il fetore nauseabondo che si respira sulla via favara, proveniente dal depuratore comunale, non è diverso rispetto a quello dell'anno appena finito. I rifiuti abbandonati, comun denominatore che unisce tutte le contrade di Marsala, crescono in modo smisurato rendendo la nostra città una vera e propria discarica a cielo aperto. Non vengono risparmiate neanche le aree che dovrebbero essere privilegiate come la zona SIC del nostro Comune o il Parco della Salinella, vero scempio di denaro pubblico ed ennesima occasione mancata di uno sviluppo vero del nostro territorio.
Ma qualcosa di buono c'è in questo 2017 appena iniziato: manca un anno in meno alla fine di un progetto politico fallimentare rappresentato da un Sindaco e dalla sua Giunta che appare sempre di più meno perbene.
Comunicato stampa12/1/2017{fshare}