È stata tutta incentrata sul tema “sicurezza in città” la seduta di ieri del Consiglio Comunale di Marsala, a seguito del recente fatto di cronaca (accoltellamento nel Parco giochi sul Lungomare).
Un'ampia discussione che ha coinvolto quasi tutti i consiglieri: E. Martinico, R. Passalacqua, M. Rodriquez, P. Ferrantelli, P. Giacalone, W. Alagna, A. Vinci, L. Orlando, N. Fici e R. Genna (ha proposto la costituzione di parte civile del Comune). Inoltre, lo stesso presidente E. Sturiano nell'esprimere a nome dell'Aula la piena solidarietà alla famiglia Di Paola per la violenza subita, ha evidenziando che c'è un problema normativo che va risolto a monte, coinvolgendo le deputazioni regionali e nazionali.
Infine, da più parti è stato richiesto un Consiglio comunale “aperto”; mentre alcuni hanno anche ipotizzato di occupare l'Aula per richiamare l'attenzione della stampa e dei cittadini sull'urgenza di interventi mirati. Unanime, comunque, il richiamo all'unità sul tema sicurezza, non cedendo a divisioni per appartenenza politica. Nel corso della comunicazioni, oltre a soffermarsi sul problema sicurezza, sono stati toccati altri temi dai consiglieri F. Coppola e P. Carnese (non più tollerabile il servizio scuolabus dal 1° ottobre).
Dopo gli interventi del vicesindaco G. Tumbarello, degli assessori G. Piccione e F. Marchese, ha preso la parola il sindaco Massimo Grillo. Lo stesso era stato invitato dai consiglieri a riferire in Aula sulle risultanze dell'incontro con il Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza (era concomitante alla seduta). Il sindaco, di ritorno da Trapani, dopo avere manifestato la solidarietà istituzionale al giornalista Di Paola - presente in Aula - ha evidenziato che la convocazione in Prefettura è avvenuta subito dopo l'increscioso fatto di cronaca a dimostrazione dell'attenzione delle Autorità, a cominciare dal Prefetto.
Inoltre, ha sottolineato che sul fronte della prevenzione è stato fatto quanto di competenza del Comune, a cominciare dalla videosorveglianza, con il Comando della Polizia Municipale che ha collaborato attivamente con la Questura per i servizi integrati. Premettendo che le divisioni su questi temi non sono costruttivi, il sindaco Grillo ha comunicato all'Aula che è stato chiesto al Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza quanto manifestato da tutti i consiglieri nel corso della seduta: più risorse, più mezzi, più personale, più presenza di agenti, espulsioni per chi non rispetta regole e ha comportamenti violenti.
E ancora, che ha avuto rassicurazioni su maggiori controlli nel territorio, significando che il fermo immediato degli aggressori è anche sintomo di maggiore tempestività di intervento delle Forze dell'Ordine. Nel chiedere uno sforzo comune anche sul fronte culturale, sociale e dell'attenzione verso i quartieri, il sindaco ha chiuso il suo intervento auspicando un impegno comune ad avviare una discussione sulla normativa in vigore riguardo a rimpatri, daspo e repressione di soggetti violenti.
La seduta è stata aggiornata a giovedì prossimo, 19 settembre.