Marsala, contrasto al traffico di sostanze stupefacenti: arrestato pluripregiudicato

L'appartamento dell'uomo era adibito ad “emporio” illegale per lo smercio di droga

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
02 Maggio 2025 13:07
Marsala, contrasto al traffico di sostanze stupefacenti: arrestato pluripregiudicato

Nei giorni scorsi, a Marsala, nell’ambito di una mirata operazione di polizia giudiziaria, finalizzata al contrasto del fenomeno criminale relativo al traffico di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato, al termine di una serrata e complessa attività di indagine, ha tratto in arresto un soggetto, pluripregiudicato, per il delitto di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, hashish e marijuana.

Tale attività d’indagine, svolta dagli investigatori del Commissariato di Marsala, ha consentito di individuare ed assicurare la chiusura di una fiorente “casa” di spaccio di sostanze stupefacenti, sita nel quartiere popolare “Sappusi”, noto crocevia nevralgico del traffico e della distribuzione di sostanze stupefacenti nel territorio marsalese.

Nel corso degli approfondimenti investigativi, infatti, grazie a specifici ed oculati servizi di osservazione condotti nei giorni antecedenti all’arresto, il personale del Commissariato è riuscito a cristallizzare il fenomeno correlato al citato traffico di droga attorno alla menzionata abitazione.

A seguito della perquisizione domiciliare operata presso il suddetto appartamento, adibito ad “emporio” illegale per lo smercio di droga, i poliziotti del Commissariato hanno rinvenuto un totale complessivo di circa 200 grammi di sostanza stupefacente – ripartita tra cocaina, hashish e marijuana -, nonché il relativo materiale idoneo alla sua pesatura e confezionamento.

Gli strenui sforzi investigativi profusi dagli operatori della Polizia di Stato di Marsala hanno permesso, così, di estirpare dal territorio lilybetano uno degli snodi occulti della rete legata alla distribuzione illecita di sostanze stupefacenti nella cittadina marsalese, neutralizzando, altresì, il rischio che si instaurasse un pericoloso luogo di concentrazione di pregiudicati ed assuntori di stupefacenti.

In definitiva, a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto a carico del predetto spacciatore, questi veniva sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria con cadenza quotidiana.

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