“La mia sfiducia nasce fuori dalla commissione, purtroppo e non aggiungo altro in questa sede”. Così con un brevissimo commento, il consigliere comunale Linda Licari, risponde ad alcuni amici che le esprimono solidarietà a seguito della sfiducia ricevuta come presidente della Commissione consiliare servizi sociali.
Sulla vicenda, che costituisce certamente un altro capitolo delle difficoltà e frizioni interne alla variegata maggioranza che sostiene (o meglio: sosteneva) il sindaco Alberto Di Girolamo, è intervenuto il segretario comunale del Pd marsalese, il deputato all'Ars Antonella Milazzo, attraverso una nota congiunta con il gruppo consiliare Dem. Così si legge:
“La sfiducia votata alla presidente della commissione consiliare servizi sociali è un atto politico grave. La consigliera Linda Licari ha sempre svolto il suo ruolo con abnegazione, equilibrio e competenza e tale atto appare quanto mai ingiustificato e inopportuno. I rapporti fra consiglio comunale e amministrazione o le legittime critiche all’azione amministrativa non possono e non devono ripercuotersi sui presidenti delle commissioni consiliari, come purtroppo già accaduto nel passato. Alla luce di quanto accaduto, è sempre più urgente procedere ad un chiarimento tra le forza politiche di maggioranza per evitare il ripetersi di situazioni del genere e per rilanciare l’azione amministrativa”.
La sfiducia a Linda Licari ha creato una reazione a catena e certamente le dimissioni dell’'ing. Salvatore Accardi dalla carica di assessore della Giunta Di Girolamo rappresentano la punta dell’iceberg di una situazione politico-amministrativa molto intrigata. Licari, che aveva le deleghe ai Lavori Pubblici, Pubblica illuminazione, Acquedotto e Servizi cimiteriali, lo ha fatto con una nota indirizzata al sindaco Alberto Di Girolamo, nella quale ha chiaramente indicato le motivazioni della sua scelta. In pratica Licari non avrebbe più l’appoggio del gruppo consiliare “Una Voce per Marsala” che ha attaccato più volte l’operato dell’Amministrazione Di Girolamo ed un suo componente, Alessandro Coppola, ha votato la sfiducia a Linda Licari.
Così un altro assessore, dopo Nino Barraco e Lucia Cerniglia (rappresentante del Psi) si dimette. Come reagirà adesso il primo cittadino marsalese: sostituirà Licari (e con chi?) oppure come avvenuto nel caso della Cerniglia andrà avanti per la sua strada?
L’impressione è che si stia consumando un “giro di vite” nell’ambito della coalizione che ha permesso l’elezione a sindaco di Alberto Di Girolamo. Abbastanza critico nei confronti dell’operato dell’Amministrazione, vedi le sue prese di posizione, è il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano che più volte ha sottolineato la mancata volontà del sindaco Di Girolamo di confrontarsi con i rappresentanti della coalizione e di dare avvio ad una verifica interna alla compagine amministrativa. (nella foto copertina a sx Di Girolamo e a dx Sturiano)
Chissà che Sturiano, che non ha un proprio rappresentante in Giunta, non abbia iniziato ad “alzare l’asticella” e a far valere il suo peso politico (indirettamente quello del deputato regionale Paolo Ruggirello) nei confronti del Pd marsalese, rappresentato dall’on. Antonella Milazzo, stigmatizzando l’azione di alcuni consiglieri comunali Dem come la Licari. Chissà che indirettamente si stiano adottando iniziative, da una parte e l’altra, in vista delle elezioni regionali. Così quello fra Sturiano e Di Girolamo appare un confronto per interposta persona...
Francesco Mezzapelle
13-07-2017 12,30
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