La “miccia alla bomba” è stata accesa lunedì mattina nel corso della presentazione della candidatura a sindaco di Alberto Di Girolamo dinnanzi al al segretario regionale Raciti, del presidente del Pd Zambuto, dei vertici provinciali del partito (Campagna, Gucciardi e Milazzo), di Anna Maria Angileri e di 14 consiglieri comunali. Ma in pochi avevano previsto la sortita di Massimo Grillo, uno dei massimi sostenitori di Di Girolamo alle Primarie, che ha voluto alzare la posta in gioco dettando alcune condizioni allo stesso Di Girolamo per assicurare il sostegno alla coalizione di Udc, “Futuro per Marsala” e “Rinascita Marsalese”.
Grillo non avrebbe digerito fra l'altro l’apertura di Di Girolamo ad altre liste civiche, in primis “Una voce per Marsala” (che ha costituito un gruppo consiliare con il vicepresidente del Consiglio comunale Alfonso Marrone, Salvatore Accardi, Francesca Angileri, Alessandro Coppola ed Antonio Putaggio) che sarebbe vicino all’on. Giovanni Lo Sciuto. Di Girolamo conta anche dell’appoggio del Psi anche se allo stesso Nino Oddo sarebbe indigesta una colazione troppo ampia.
Nelle ultime ore la situazione si è ingarbugliata e Massimo Grillo (in foto n.1) avrebbe incontrato l’ex sindaco Salvatore Lombardo che già nei giorni scorsi stava preparando un fronte contro Di Girolamo scoltando anche Luigi Giacalone (sconfitto alla primarie del Pd), il capo di gabinetto dell’Ass regionale all’Agricoltura, Antonio Parrinello, ed anche Vincenzo Sturiano di Articolo 4 il gruppo politico di Paolo Ruggirello nel Governo di Crocetta.
Ci sarebbero stati incontri notturni che avrebbero portato alla decisione di Massimo Grillo di scendere direttamente in campo candidandosi a sindaco con le liste “Futuro per Marsala”, “Rinascita Marsalese”, Udc ed Articolo 4. Non sono in pochi a pensare che la manovra sia stata ben architettata per sgonfiare sul più bello la candidatura di Di Girolamo che sarebbe invisa alla vecchia nomenclatura politica marsalese.
La possibilità concreta di una candidatura di Grillo è stata confermata anche dal presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Sturiano, sentito ieri sera prima dell’inizio della seduta di Consiglio comunale; Sturiano non ha però ritirato la sua candidatura a sindaco dicendo di essere pronto a candidarsi anche con due sue liste, compreso Articolo 4, almeno quello che sarà dopo l’accorpamento nel Pd regionale.
Nel frattempo è arrivata nei giorni scorsi la novità di un candidato sindaco del movimento “Noi con Salvini”. Si tratta di Vito Armato, 44enne, sottoufficiale dell'Aeronautica Militare, molto conosciuto nell’ambito sportivo ed in particolare nel mondo delle palestre della Provincia. Armato ha presentato la sua candidatura nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Juparanà insieme al consigliere comunale trapanese Felice D’Angelo (in foto n.2 da sx Armato e D'Angelo).
Altra candidatura a sindaco è quella di Pietro Milone del Movimento “Sicilia e Libertà-Vespri Siciliani”. Milone (in foto n.3), detto “Il Guru”, ha aperto circolo “Marsala e Libertà” e presenterà la sua candidatura sabato 21 marzo alle ore 17 presso il Bar Allegra in via Mazzini.
