Ritorniamo ad occuparci della questione relativa alle stringhe led (10.000 metri) acquistate dall’Amministrazione Cristaldi, con una spesa di 47.000 euro circa, e montate su supporti lignei ed istallate lo scorso anno in occasione delle festività di fine anno, in diverse parti della Città. Quelle stringhe ancora su supporti lignei risulterebbero ancora in deposito presso l’Autoparco comunale (vedi foto copertina). L’Amministrazione Quinci infatti avrebbe acquistato nuove luminarie per circa 34.000 poi montate per le principali vie del centro storico e del lungomare attraverso un servizio affidato, per 13.000 euro, per complessivi lavori di montaggio e smontaggio addobbi natalizi.
In merito alla questione è intervenuto così, attraverso un post su facebook di pochi giorni fa, l’ex sindaco Nicola Cristaldi: “Rimane l’interrogativo della gente: perché non sono state collocate le luminarie di proprietà comunale? Qualcuno, e non si sa chi, avrebbe sostenuto che le luminarie conservate nei magazzini del Comune erano deteriorate e non utilizzabili. Falso! Le luminarie sono più che utilizzabili e sono collocabili. E’ evidente che dopo la fase di smontaggio qualche elemento necessita di manutenzione ma questa è di poco conto.
Basta qualche chiodino e la sostituzione di qualche metro di led per utilizzare il patrimonio comunale. E invece no! Quello della passata amministrazione non si deve utilizzare perché va cancellata nella memoria della gente. Costi? Un centinaio di euro per il legno da sostituire e qualche migliaio di euro per eventuali integrazioni di led che costano circa un euro al metro...La verità è che l’amministrazione ben sapeva che le luminarie erano utilizzabili e non ha voluto usarle per motivi che dovrebbero tutti essere chiariti in sede diversa dalla politica.
L’amministrazione sapeva, perché la utilizzabilità delle luminarie era stata certificata dall’ufficio tecnico... Può essere che la richiesta di una “certificazione” era stata fatta nella speranza che la risposta arrivasse negativa?” La relazione sulle luminarie natalizie al quale si riferisce l’ex sindaco Nicola Cristaldi è quella redatta agli inizi dello scorso novembre dall’ex Dirigente del III settore, l’ing. Nicolò Sardo. Ecco cosa si legge nella relazione richiesta dall’Amministrazione Quinci: “Nel corso delle festività natalizie degli anni precedenti vista l’impossibilità a installare le stringhe di led da sole sono stati realizzati da parte degli operai comunali dei supporti con sagome natalizie costituite da assi di legno a forma romboidale ancorate su due listoni portanti in legno e aventi la forma di tre sagome romboidali sovrapposte.
Su tali sagome sono state ancorate delle stringhe a led con marchio CE e classe II di isolamento muniti di driver per essere alimentati con tensione a 24V (bassa tensione). Tali sagome possono essere ancora oggi allocate su facciate di fabbricati privati mediante idonee fascette in PVC che garantiscono la stabilità degli stessi. Appare evidente sottolineare che prima di un eventuale ricollocazione occorre eseguire una manutenzione sulle stesse sagome in legno e dalla sostituzione di parte di parte di stringhe a led deteriorate e non funzionanti e l’eventuale verifica della funzionalità dei driver con tensione a 24V.
Si precisa che l’installazione delle stringhe a led, se non modificate, possono essere effettuate senza alcun collaudo essendo le stesse dotate di marchio CE”. Nella sua relazione l’Ing. Sardo conclude così: “Nei magazzini comunali inoltre risultano depositati N. 480 stringhe a led con alimentatore di adeguata potenza e a doppio isolamento delle lunghezza di m.10, connettibili sino a 100 m secondo la normativa CEI EN 60598-2-20:2015-01 di colore bianco freddo a 24 V e almeno 3W, dotati di certificazioni CE e classe di isolamento IP44, cavo trasparente tipo H03RN-F1x05mmq.
che possono essere utilizzati”. Vogliamo chiudere la questione, da noi sollevata lo scorso 4 dicembre nel corso della conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni delle festività di fine anno, ponendoci un interrogativo: perchè l’attuale Amministrazione e anche la precedente, e crediamo quella ancor prima, non hanno proceduto al noleggio annuale delle luminarie (inclusi anche i costi di montaggio e manutenzione) piuttosto che procedere al loro acquisto? Ai posteri l’ardua sentenza… Francesco Mezzapelle
