Eolico offshore, Ciminnisi chiede seduta speciale Commissione Ambiente a Mazara

L'obiettivo è quello di discutere degli investimenti sull’eolico offshore che vedono impegnate due società.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
08 Marzo 2023 10:37
Eolico offshore, Ciminnisi chiede seduta speciale Commissione Ambiente a Mazara

La deputata trapanese Cristina Ciminnisi (M5S), componente della Commissione Ambiente dell’ARS, ha chiesto al presidente della stessa Commissione, Giuseppe Carta, di convocarne una seduta speciale a Mazara del Vallo per discutere degli investimenti sull’eolico offshore al largo delle coste siciliane che vedono impegnate due società con altrettanti progetti: la Renexia che opererà al largo delle isole Egadi e la MazarWind che intende realizzare un parco eolico al largo delle coste mazaresi. 

«Il M5S è, e sarà sempre, a favore delle fonti rinnovabili – ha detto la deputata -. Lo diciamo da anni e l’ho ribadito a chiare lettere in Commissione ambiente, dove abbiamo affrontato il tema degli investimenti sull’eolico nel Canale di Sicilia. Politiche energetiche che, però, devono essere bilanciate con gli interessi di chi nel territorio ci vive e ci lavora». «Per questo – continua Ciminnisi – ritengo indispensabile un confronto tra i sindaci dei comuni costieri del trapanese, gli assessori regionali competenti, una delegazione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, le aziende che hanno intenzione di investire nell’area prospiciente le coste trapanesi e quelli che nel territorio ci credono e investono da generazioni». 

Questo lo spirito che muove, insieme alla richiesta di una seduta speciale della Commissione a Mazara, il DDL che la deputata ha depositato all’ARS dal titolo: “Misure di compensazione ambientale e di ristoro economico a favore dei Comuni costieri prospicienti impianti da fonte rinnovabile offshore”. «Il DDL – spiega - dispone misure di compensazione, talvolta di carattere ambientale, altre volte con ristori di natura economica in una logica di solidarietà tra territori ed istituzioni». «Noi ci siamo, a tutela dei nostri mari, delle nostre marinerie, delle nostre imprese turistiche, e – conclude Ciminnisi - siamo pronti a una transizione energetica che non lasci indietro nessuno».

NOTA STAMPA

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza