Riparte il progetto “DxD Calici di Vita” in memoria di Marisa Leo

La prima cena solidale si terrà a Mazara del vallo presso il ristorante “Al pesciolino d’oro”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
05 Ottobre 2023 11:55
Riparte il progetto “DxD Calici di Vita” in memoria di Marisa Leo

L’Associazione “Donne del Vino Sicilia” guidata da Roberta Urso riparte dal “DxD Calici di Vita” progetto dedicato a Marisa Leo, la 39enne di Salemi responsabile del settore marketing e comunicazione della cantina Colomba Bianca, madre di una bambina di 4 anni, uccisa da alcuni colpi di arma da fuoco inflitti dall’ex compagno lo scorso 6 settembre nelle campagne tra Mazara del Vallo e Marsala. Marisa, tramite l’associazione Nazionale Donne del Vino, era tra le promotrici del programma “DxD Calici di Vita” a sostegno delle associazioni che stanno al fianco delle donne vittime di violenza, progetto dedicato anche alla sommelier e Donna del Vino Donatella Briosi uccisa nel 2018.

Marisa Leo, prima della sua tragica scomparsa, stava allestendo un evento per il progetto “DxD Calici di Vita”, aveva infatti contattato lo chef Fabio D’Agostino per organizzare una cena solidale che adesso verrà portata avanti dall’Associazione Donne del Vino. L’appuntamento per il wine lunch solidale è per sabato 7 ottobre alle ore 13 presso il ristorante “Al pesciolino d’oro” sito sul Lungomare San Vito di Mazara del Vallo (è necessaria la prenotazione). Il ricavato di questa iniziatica andrà all’associazione di volontariato “Palma Vitae” presente con due sportelli d’ascolto nei comuni di Castelvetrano e Partanna dal 2014, quest’ultima sta al fianco delle donne in difficoltà coinvolgendole in progetti di crescita legati all’arte.

Inoltre l’11 ottobre verrà realizzata una masterclass di vini durante la Milano Wine Week, anche in questo caso il ricavato verrà donato all’associazione Palma Vitae. 

E’ sempre più forte l’impegno dell’associazione Donne del Vino che si è ripromessa d’intensificare le attività di prevenzione anche nelle scuole con programmi di educazione affettiva maschile, per una cultura libera da stereotipi patriarcali.

Caterina Mezzapelle 

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