Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
L’inchiesta sull’Heron Bay che riguarda affari illeciti ricadenti nella Riserva dello Stagnone, dimostra ancora una volta che la mancanza di attenzione e cura della Riserva da parte degli organi istituzionali deputati a tutelarla e valorizzarla sta catalizzando gli interessi delle criminalità organizzata: attirata dagli interessi economici che si stanno concentrando in un sito che dovrebbe essere una Riserva Naturale, ma che, nei fatti (come questo Circolo sta denunciando da anni) è diventato un crogiolo di affari, a danno dell’ambiente e dei cittadini, che potrebbero fruirlo in maniera sostenibile. Ribadiamo per l’ennesima volta che questa situazione non è più tollerabile e chiediamo con forza alla Regione Siciliana di dare una gestione della Riserva ad un soggetto che sia veramente in grado di tutelarla in quanto la gestione attuale si è rivelata palesemente fallimentare.