“Miryam - Il segreto della Madre”: a Marsala la prima presentazione del romanzo storico di Vittorio Russo

Pubblico “numeroso, attento e curioso”: grande soddisfazione per lo scrittore

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
06 Agosto 2025 11:29
“Miryam - Il segreto della Madre”: a Marsala la prima presentazione del romanzo storico di Vittorio Russo

L’Avv. Giacomo Frazzitta: « Un romanzo immersivo, dalla narrazione puntuale, che affronta il mistero della fede con eleganza, senza mai sconfinare nella blasfemia» «Miryam è un libro che nasce con entusiasmo, perché portato a termine e pubblicato dopo quindici anni di lavoro. Un travaglio, anche psicologico, che si è concluso grazie alle sollecitazioni dei miei due figli, Sigfrido e Ascanio, affettuosamente persecutori, fermamente convinti che dovessi mettere la parola fine alla mia opera.

Ed ecco che oggi, con particolare soddisfazione, presento a Marsala, città che mi è particolarmente cara, davanti ad un pubblico così numeroso, “Miriam - Il segreto della Madre”». Queste le parole con cui lo scrittore Vittorio Russo, capitano di lungo corso e viaggiatore di origine campana, nativo di Castel Volturno, saluta, presso il PALM - Parco Archeologico di Lilibeo Marsala, la prima presentazione del suo romanzo, “Miriam - Il segreto della Madre”, edito da Baldini+Castoldi – La Nave di Teseo, e disponibile in librerie e store online già dallo scorso 25 luglio.

Vittorio Russo, noto autore di libri in cui si intrecciano viaggio, storia e cultura, ha sempre raccontato l’anima dei luoghi visitati attraverso esperienze personali e riflessioni profonde. Con uno stile evocativo e lirico, ha saputo restituire volti, paesaggi e memorie. Questa volta, però, ha voluto dare voce a una donna. È Miryam, la madre di Yeshua, che ci appare nella sua dimensione più umana, più viva, più dolente. Attraverso una scrittura coraggiosa e originale, l’autore affronta un tema ardito: frantuma il mito, infrange le impalcature della leggenda e restituisce alla storia la carne, il sangue e le ferite del tempo.

Miryam prende voce. Racconta ciò che i Vangeli hanno taciuto. Vive le attese di un popolo che sogna la libertà, ma le vive con la fragilità del suo essere donna, con l’urgenza del suo essere madre di un figlio segnato da un destino denso di mistero. Intorno a lei, un mondo attraversato dalla tensione: la guerra incombe, la rivolta fermenta, la fede arde e divampa. La sua adolescenza è stata spezzata da una violenza, che non viene nominata, ma che brucia sotto la superficie. Attraverso le parole dell’autore, sospese tra fonti antiche e un’invenzione letteraria intensa e luminosa, quella ferita mai rimarginata prende forma, e si fa racconto.

È il racconto di una madre, ma anche quello di un tempo che ancora ci interroga. «Sono davvero molto soddisfatto di questa prima presentazione del romanzo – dichiara lo scrittore – Sono rimasto piacevolmente colpito dalla presenza non solo di un pubblico numeroso ma attento. Per esperienza, ho subito capito di avere davanti persone realmente curiose di ascoltare le mie parole e aprirsi al confronto. Un’esperienza emozionante». A dialogare con lo scrittore Vittorio Russo, l’avvocato Giacomo Frazzitta, che ha voluto sottolineare il carattere “immersivo” di questo romanzo storico.

«In questo libro si vive con Miryam, con Maria, che racconta le sue fragilità di ragazza, che resta incinta e che dà alla luce, frutto della sua passione, Yeshua, quel figlio che avrebbe cambiato il mondo. Colpisce – spiega Frazzitta – la narrazione puntuale, minuziosa: Vittorio Russo descrive un’epoca, con la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni, in modo così minuzioso che quasi lascia percepire il profumo dei luoghi. C’è la quotidianità di Maria, non presente nei Vangeli, sviluppata anche attraverso l’esperienza dei suoi viaggi nelle zone più disperse del mondo, abitate da popoli che vivono nella preistoria, cosa che aiuta il lettore a conoscere un’epoca in cui Miryam sviluppa questo amore verso il figlio e verso l’umanità.

Miryam – aggiunge Frazzitta – è un romanzo, dunque, che si approccia al tema del mistero della fede in modo elegante, senza travalicare nella blasfemia, anzi potenziando e facendo rilevare al lettore l’aspetto divino di Gesù». A fare gli onori di casa in occasione della prima presentazione di “Miryam - Il segreto della Madre”, la direttrice del PALM Anna Occhipinti, che si è detta felice di aver ospitato un evento così speciale, in linea con i momenti di incontro e confronto culturale e sociale a cui il Parco Archeologico di Lilibeo Marsala apre le sue porte.COMUNICATO STAMPA

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