Grave lutto nel mondo della musica scompare uno dei più prestigiosi musicisti del pop italiano, Stefano d’Orazio, storico batterista dei Pooh. La tragica notizia è stata data ieri sera. Il musicista era ricoverato da qualche giorno presso la struttura “ Colombus” del Policlinico Gemelli di Roma, per una patologia che stava curando ma, purtroppo le sue condizioni fisiche si sono aggravate quando è sopraggiunto il Covid che ha compromesso irrimediabilmente il suo stato di salute. D’Orazio, dopo aver esordito nel panorama musicale italiano con la band “ The Kings”e dopo varie esperienze in gruppi giovanili approda nel 1971, in seguito all’uscita di Valerio Negrini, nel gruppo dei Pooh dove resterà fino al 2009, per poi ritornarvi nella reuinion del 2015- 16 in occasione del cinquantennale della band.
Innumerevoli sono i brani di successo scritti assieme all’amico Valerio Negrini, che hanno accompagnato il percorso musicale di D’Orazio, come “ Pronto buongiorno è la sveglia”, “ Rubiamo un’isola, “Aria di mezzanotte” , “ Buona fortuna”, “ Lascia che sia” e molte altre hits. Dopo una carriera di trionfi e successi con i quattro “ Panda” Stefano decide di porre fine all’esperienza con i Pooh e lascia il gruppo per dedicarsi alla carriera solista, ritornerà per una breve parentesi in occasione delle nozze d’oro del gruppo.
Dopo la torunèè del 2016 la band si scioglierà definitivamente tra le lacrime dei numerosi fans che li hanno amati e supportati durante tutto il loto percorso musicale. Partanna ha ospitato i Pooh più volte ed è rimasto memorabile il concerto del 2009 quando lo stesso d’Orazio si emozionò in occasione di una delle ultime esibizioni della band. Stefano Caruso
