Operazione dei Carabinieri contro lavoro nero in Provincia di Trapani, più di 70.000 euro di multe

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
29 Luglio 2015 12:01
Operazione dei Carabinieri contro lavoro nero in Provincia di Trapani, più di 70.000 euro di multe

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Trapani, insieme agli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, nell’ultima settimana hanno proseguito i controlli anti caporalato in agricoltura e le sorprese non sono mancate con l’emersione di sempre maggiori numeri di lavoro nero.

I controlli si sono svolti in tutto il territorio con particolare riguardo ai comuni di Trapani, Salemi, Calatafimi Segesta e Santa Ninfa. Nel giorni scorsi erano giunte indicazioni della verosimile presenza di manodopera straniera impiegata illecitamente in agricoltura presso alcuni fondi. Fatto il punto di situazione con i Comandanti delle Stazioni CC dei rispettivi territori, sono stati organizzati dei servizi di osservazione preventiva e successivamente, avuta contezza della correttezza delle informazioni assunte, si sono decisi gli interventi.

Le aree sono state rispettivamente cinturate con discrezione e una volta bloccate le vie di fuga i Carabinieri del NIL e delle Stazioni si sono presentati ai titolari delle aziende agricole che son stati colti del tutto di sorpresa, rendendo vano ogni tentativo di fuga.

Gli operanti nel complesso hanno:- controllato 4 aziende e verificato 17 posizioni lavorative;- scoperto n. 17 lavoratori in nero su 17 presenti;- contestate sanzioni amministrative per complessivi 71.655,00€;

Nel particolare in:- una prima azienda agricola, in Contrada Ummari di Trapani, veniva rilevata la presenza di 3 lavoratori in nero su 3 presenti, tutti italiani;- una seconda azienda agricola, a Salemi, venivano scoperti 6 lavoratori in nero su 6 presenti, tutti tunisini;- una terza azienda agricola, a Calatafimi Segesta, si riscontrava la presenza di 4 lavoratori in nero su 4 presenti: tutti rumeni;- una quarta azienda agricola, a Santa Ninfa, in cui riscontravano la presenza di 4 lavoratori su 4 presenti: tutti del Gambia e del Mali.

A nessuna di queste aziende agricole veniva applicata la sospensione dell’attività imprenditoriale per la circolare 33/2009 del Ministero del Lavoro che così dispone al fine di preservare il raccolto, altrimenti soggetto a deperimento: sono state applicate le sanzioni amministrative conseguenti.

L’impegno dei Carabinieri della Tutela del Lavoro nel mantenere alta la vigilanza sull’applicazione della normativa giuslavoristica vede talvolta sorprese del genere: ossia il 100% del lavoro nero emerso in interventi specifici. Ci si augura che le nuove normative promanate con il Job Act, possano entrare nella cultura dei datori di lavoro in tutti i settori.

L’agricoltura è con le sue regole e la lontananza dal centro urbano, un settore in cui più spesso si disapplica la normativa sui contratti, ma il comparto lavoro ha posto l’attenzione proprio su questo problema.I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la variazione di luoghi ed orari.

Comunicato stampa

29-07-2015 14,00

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