Gli infermieri del reparto di Medicina interna dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala sono in rivolta contro il primario, il 58enne palermitano Francesco Cristiano Raimondo, accusato di tenere un “comportamento ostile” nei confronti dei paramedici.
Per questo motivo, gli infermieri hanno chiesto di essere trasferiti ad altri reparti.
La “richiesta urgente di mobilità interna” è contenuta in un documento della Uil fpl inviato ai direttori sanitari dell’Asp 9 di Trapani e del nosocomio marsalese, nonché all’Ispettorato provinciale del lavoro.
Il comportamento del primario, si legge nel documento sindacale influirebbe “negativamente” sulla serenità degli infermieri, che “da tempo – prosegue l’Uil fpl - lamentano pressioni psicologiche all’interno dell’Unità Operativa di appartenenza, che vanno a ledere lo stato di salute degli stessi compromettendo la qualità delle prestazioni sanitarie erogate”. Francesco Cristiano Raimondo è, inoltre, attualmente indagato per peculato dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala.
Al primario si contesta di aver intascato denaro per visite mediche “intramoenia”. Avrebbe effettuato visite domiciliari a Palermo senza rendicontare le somme incassate e senza versamento all’Azienda sanitaria provinciale.
A.P.
27/12/2015
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