Parrinello entra a “L’Oltrarno”. La scuola di Piefrancesco Favino per diventare attori

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
19 Ottobre 2015 20:30
Parrinello entra a “L’Oltrarno”. La scuola di Piefrancesco Favino per diventare attori

“Ancora non ci credo”.

Con queste parole Stefano Parrinello, marsalese, giovanissimo, talentuoso, e di una gentilezza esemplare, commenta la notizia che lo ha reso felice, assieme alla sua famiglia, e che gli è stata comunicata appena due giorni fa direttamente da Pierfrancesco Favino: proprio lui, quello della pubblicità della Barilla 2015.

Stefano è stato selezionato per entrare a far parte alla scuola (di formazione del mestiere dell’attore) “L’Oltrarno”, dopo aver superato due fasi svolte a settembre e a ottobre, rispettivamente il 26 e il 15, e aver “scavalcato” ben 600 persone la prima volta, e 40 la volta successiva. Con lui altri sette ragazzi e otto ragazze frequenteranno la scuola fiorentina, che fa parte del prestigioso circuito del Teatro della Toscana, uno dei pochi (7, per l’esattezza) teatri nazionali e una delle poche scuole totalmente gratuite per gli allievi.

La prima richiesta l’ha inviata in agosto e il primo provino è consistito nella recita di due monologhi alla presenza di tre esaminatori: oltre Favino anche due docenti stranieri, perché la scuola è composta da numerosi professionisti internazionali. Il secondo provino ha coinvolto gli allievi in una giornata intera assieme ai docenti, in lezioni di movimento, voce, recitazione e canto, e dopo qualche giorno di pausa è arrivata la notizia.

Una telefonata in cui direttamente Favino annunciava la scelta di Stefano, con l’inevitabile emozione, la sorpresa, la gioia incontenibile sua e della sua famiglia; consapevole, quest’ultima, delle sue potenzialità, e dei sogni che finalmente potranno trovare la giusta collocazione.

La scuola comincia il 9 novembre e dura un triennio: ogni anno da novembre a giugno.

“Vorrei tanto lavorare sia in Italia che all’estero, al termine dei miei studi – ci dice Stefano – sia a teatro che al cinema. Ed è per questo che ho desiderato fare quest’esperienza: perché ci sono tanti insegnanti inglesi, docenti di fama non solo italiani”.

Appena diplomato al Liceo Socio Psico Pedagogico, Stefano è un fuoriclasse con il teatro nel sangue. E’ bastato vederlo alla recita del gruppo scolastico dell’allora Liceo Scientifico, coordinato dall’attore e regista Massimo Pastore, per rendersi conto che avrebbe fatto strada. Dopo la partecipazione del gruppo al “Tindari Teatro Giovani”, e la performances al Teatro Impero di Marsala, Stefano non si è più fermato. E oggi, meritatamente, si appresta a realizzare i suoi sogni. Sotto la direzione artistica di Pierfrancesco Favino e con il coinvolgimento di insegnanti di caratura internazionale.

Jana Cardinale

19/10/2015

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