Ieri, lunedì 19 settembre, si è tenuto, presso l’aula consiliare del Comune di Petrosino, un evento dell’attività di animazione territoriale per la progettazione condivisa e partecipata del nuovo Piano Azione Locale del FLAG trapanese.
Operatori del settore, esperi del Flag, insieme al sindaco Gaspare Giacalone, presente con la sua Giunta, si sono confrontati per individuare gli ambiti tematici su cui puntare per l’elaborazione di strategie di sviluppo locale a Petrosino.
I lavori sono stati aperti dal sindaco Giacalone, che fin da subito ha gettato le basi per avviare un percorso di collaborazione pragmatica tra gli operatori del settore della pesca e gli esperti del Flag, al fine di concretizzare le opportunità di crescita che questa collaborazione potrà favorire in futuro. Tante le idee emerse durante l’incontro, su cui si comincerà a lavorare al più presto per presentare la documentazione progettuale necessaria.
Incentivare il turismo e favorire l’arte attraverso la pesca è stato il principale filo conduttore attraverso cui si sono concentrate le proposte progettuali: approdi per le imbarcazioni dei piccoli pescatori, realizzazione di postazioni per la vendita diretta del pesce fresco, un chiosco polifunzionale per vendere il pesce cucinato la sera, la realizzazione di un teatro del mare, un posto dove fare confluire tutta una serie di attività legate alla pesca. Un iter quindi che favorisca l’impresa e che nello stesso tempo incentivi la cultura a Petrosino.
“Da oggi parte un percorso tra tutti i Comuni aderenti al Flag per dare concretezza al piano di sviluppo del settore della pesca – ha detto Giampiero Cappellino, responsabile animazione del Flag -. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità al percorso cominciato con il GAC (Gruppo Azione Costiera), che il 31 dicembre 2015 ha concluso il processo delle attività di attuazione del piano di sviluppo. Il Flag rappresenta la giusta occasione per creare opportunità affinchè i territori avviino un piano di collaborazione condiviso”.
“Favorire la cooperazione tra pubblico e privato – ha spiegato Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto Produttivo della Pesca – al fine di utilizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione. Tutti noi abbiamo lavorato per analizzare il tessuto produttivo dei diversi territori della Provincia e rafforzare il sistema per cercare di fare squadra e crescere insieme. L’obiettivo è quello di creare un organismo territoriale che favorisca la crescita del settore della pesca attraverso diverse azioni condivise”.Comunicato stampa20/09/2016
