Care cittadine e cari cittadini,
l'Associazione "Precari in Rete" - Poste Italiane si rivolge a voi con un appello accorato in vista degli importanti referendum abrogativi che si terranno l'8 e il 9 giugno prossimi. Questi appuntamenti con la democrazia rappresentano un'occasione fondamentale per esprimere la nostra visione sul futuro del lavoro e della convivenza civile nel nostro Paese, attraverso cinque distinti quesiti.
Le questioni al voto toccano direttamente le fragilità della nostra società:
- Precariato e stabilità del lavoro: Le attuali normative su licenziamenti e contratti a termine minano la serenità di milioni di lavoratrici e lavoratori, in particolare i più giovani e vulnerabili. Recarsi alle urne è un atto di responsabilità verso chi aspira a sicurezza e dignità nel proprio percorso professionale.
- Sicurezza sul lavoro: La proposta di eliminare la responsabilità solidale negli appalti
desta profonda preoccupazione per la tutela di chi opera in contesti a
rischio.
Votare significa difendere un ambiente di lavoro sicuro e improntato alla responsabilità.
- Diritti di cittadinanza: La possibilità di ridurre i tempi di attesa per la cittadinanza rappresenta un passo fondamentale verso una società che valorizza il contributo di chi vive e lavora in Italia da anni, promuovendo una reale inclusione.
Questi referendum ci pongono di fronte a una scelta di civiltà: vogliamo un modello basato sulla precarietà e sull'insicurezza, o uno che promuova stabilità, dignità del lavoro e piena inclusione sociale?
Invitiamo con forza ogni cittadina e ogni cittadino a partecipare attivamente al voto l'8 e il 9 giugno. La vostra presenza è essenziale per garantire la validità di questi strumenti di democrazia diretta e per far sentire la voce di tutte e tutti. Non lasciamoci sopraffare dall'indifferenza o dalla rassegnazione: il futuro è nelle nostre mani.
Informazioni utili per il voto:
- Le urne saranno aperte domenica 8 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e lunedì 9 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
- Per votare, è necessario presentarsi al proprio seggio elettorale con un documento d'identità valido e la tessera elettorale.
- Si ricorda che la validità del referendum è subordinata al raggiungimento del quorum, rappresentato dalla partecipazione al voto della metà più uno degli aventi diritto.
- Sulla scheda elettorale, troverete i cinque quesiti referendari. Per esprimere la vostra volontà, dovrete barrare la casella del "SI" per abrogare (ovvero eliminare) la legge, o la casella del "NO" per mantenere la legge invariata.
Il futuro del lavoro e della nostra convivenza civile dipende da noi. Votiamo uniti per un domani più giusto, equo e inclusivo!
Associazione "Precari in Rete" - Poste Italiane