Manifestazioni garibaldine sottotono rispetto agli anni precedenti quest’anno a Marsala. Per ricordare l’Eroe dei due Mondi questa mattina è stata semplicemente deposta una corona d’alloro di fronte all’incompiuto Monumento ai Mille di Piazza Piemonte e Lombardo. Lo stesso gesto simbolico è stato
compiuto a Villa del Rosario, in ricordo delle vittime civili di guerra del tragico bombardamento anglo-americano dell’11 maggio 1943. Presenti, tra gli altri, il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Menfi e il presidente del consiglio comunale Vincenzo Sturiano.
Una celebrazione niente a che vedere con quelle degli anni passati, in cui per dare onore all’evento gli amministratori avevano speso migliaia di euro. Considerati l’assenza di un’amministrazione e l’imminenza delle elezioni, oltre che- dato assolutamente da rilevare- i pochi soldi nelle casse comunali, quest’anno l’evento ha assunto toni piuttosto sobri. Quanto meno, e questo ci consola un po’, non c’è stato spreco di denaro pubblico.
*Si fa presente che da Marsala Giuseppe Garibaldi, dopo essere sbarcato con i Mille dai piroscafi Piemonte e Lombardo, mosse i primi passi del suo cammino che portò all’Unità d’Italia.Per quanto riguarda il sacrario di Villa del Rosario, si ricorda che proprio per il sacrificio di vite umane che la Città subì a causa dei bombardamenti, Marsala fu insignita della più alta, nel 1960 dall’allora presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, della più alta e importante onorificenza per un Comune e cioè la Medaglia d’oro al Valor Civile.
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