La comunità gibellinese ha accolto con entusiasmo e partecipazione la riapertura, dopo sei anni e mezzo, del MAC (Museo di Arte Contemporanea) intitolato a Ludovico Corrao.
La cerimonia inaugurale, che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e non solo, dai sindaci dei comuni limitrofi, all’architetto Mario Cucinella, all’attore Alessandro Preziosi, agli assessori regionali Alberto Samonà, Girolamo Turano e Antonino Scilla, al Governatore Nello Musumeci, Onofrio Cutalia dirigente nazionale Contemporaneo Italia, si è svolta all’insegna dell’arte e del ricordo del fondatore del museo Ludovico Corrao.
E proprio il primo cittadino gibellinese Salvatore Sutera, dopo i consueti saluti iniziali, ha esordito esprimendo la propria gioia per la riapertura delle porte del museo civico: «Riconsegnando alla comunità internazionale il luogo simbolo, insieme al Cretto di Burri, dell’identità civile di Gibellina e del Belice dopo i lutti del terremoto del ’68, davanti alla devastazione e al dolore per avere perso tutto, Ludovico Corrao individuò nell’arte e nella parola guaritrice del teatro, la via per ricostruire il tessuto sociale e recuperare la memoria collettiva, restituendo a migliaia di persone l’identità e la forza di ritrovarsi insieme».
Agli interventi dell’onorevole Pumilia e della figlia di Ludovico Corrao Francesca, si sono succeduti quelli delle illustre personalità presenti tra cui Luca Cuttaia dirigente nazionale Contemporaneo Italia, che ha riportato il messaggio del Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e infine quello del Presidente Musumeci: «La riapertura del Museo di Arte contemporanea a Gibellina è una preziosa occasione che si deve all’impegno dell’amministrazione comunale che ha creduto con perseveranza a questo progetto. Ma da solo questo evento resterebbe insufficiente. Abbiamo il dovere di considerare questa come una tappa di un percorso molto più articolato. Ed è per questo che il Governo della Regione ha deciso di realizzare una rete per mettere assieme tutti i comuni colpiti dal tragico sisma del ’68 e lo vogliamo realizzare nel nome dell’arte e della cultura».
Al termine della cerimonia si è esibito in un omaggio a Franco Battiato il suo storico tastierista e grande amico Angelo Privitera che ha eseguito al pianoforte alcuni brani del cantautore scomparso.
Da domani 22 luglio il MAC quindi riaprirà al pubblico e nei due weekend a seguire (24 e 25 luglio – 31 luglio e 1 agosto) è previsto l’ingresso gratuito per i residenti di Gibellina.