"Stavolta i cittadini marsalesi dovranno scegliere senza credere nuovamente alle false promesse di chi per due anni non ha portato nessuno sviluppo alla Città che anzi è regredita rispetto agli anni scorsi". A dichiararlo è stato l'imprenditore Salvatore Ombra già candidato sindaco alle scorse Ammnistrative del 2012 quando i marsalesi scelsero al ballottaggio Giulia Adamo che dopo appena due anni si è dimessa
a seguito della sospensione decisa dal Prefetto di Trapani dopo la condanna dell astessa Adamo a due anni e 10 mesi per un reato di concussione quando era presidente della Provincia.
Ombra ha smentito, pur lasciando qualche spiraglio, le voci di una sua possibile candidatura nuovamente a sindaco di Marsala alle elezioni che si svolgeranno, così come deciso alcune ore fa dal Governo regionale, nella primavera del 2015 (nella stessa finestra elettorale si voterà ad Agrigento mentre nei comuni sciolti per mafia, in provincia vi è Campobello di Mazara, si voterà il 16 e 17 novembre.
"Non credo di volere scendere nuovamente in campo, ovviamente qualora si presentasse un progetto serio e con grande consenso mi spenderò affinchè la mia città possa ritrovare una guida amministrativa che questa volta sia stabile e che contribuisca realmente e concretamente allo sviluppo di Marsala. Troppe cose in questi due anni e mezzo sono andate perse, non ultimo –ha sottolineato- il grande bluff del porto di Marsala per il quale si è scoperto che a differenza di quanto affermato dalla signora Adamo non vi è nessun finanziamento, allo stesso tempo si sono tarpate le ali al progetto di porto promosso da privati: una grande occasione di sviluppo persa per la città.
Ad oggi la mia vita è spesa per l'azienda della nostra famiglia che nonostante la difficile congiuntura economica portiamo avanti con dignità, anche se poi si resta allibiti quando ci viene recapita una cartella dell'Aimeri rifiuti per 256.000 euro. Molte aziende e lavoratori marsalesi vivono una grande crisi che certamente alcuni scelte amministrative hanno acuito".
Salvatore Ombra ha pure stigmatizzato le mancanze della gestione e della politica, locale e regionale, in questi anni per quanto riguarda l'Aeroporto di Birgi dove Ryanair ha tagliato una decina di voli. "Considerata la distanza di 400 km non è Comiso l'aeroporto concorrente di Trapani bensì Palermo, eppure con la mia gestione eravamo riusciti a trovare un accordo con lo scalo palermitano. Dal luglio del 2007 al gennaio 2012 in qualità di presidente del CdA dell'Airgest che gestisce l'aeroporto di Trapani insieme al mio team –ha spiegato Salvatore Ombra- eravamo riusciti a portare nel corso dei cinque anni i passeggeri da 250.000 passeggeri a due milioni circa ottenendo tutte le certificazioni aeroportuali al contempo effettuando la ristrutturazione totale dell'apt (8 cantieri contemporanei) per complessivi 18.000.000 di euro tramite piani POR e risorse liberate, ottenendo il plauso della Corte dei Conti per il corretto utilizzo e celerità delle stesse.
L'aeroporto di Trapani è stato classificato dall'ACI (Airport Council International) nel 2010 primo aeroporto al mondo in termini di crescita nella classe fra 1milione a 5milioni di passeggeri".
Infine Ombra ha fugato le voci circa un incontro con l'ex sindaco di Marsala, l'avv. Renzo Carini, volto a stabilire una strategia comune elettorale: " ci siamo incontrati -ha detto l'imprenditore- ognuno a bordo rispettivamente delle nostre barche ed abbiamo scherzato del più e del meno". Ma come si dice? Scherzando scherzando...
Francesco Mezzapelle
16-09-2014 19,45
{fshare}
