Sicilia Express: biglietti esauriti in pochi minuti, la rabbia e la delusione

Caos e polemiche per il ritorno dei fuorisede a Natale

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Dicembre 2025 13:43
Sicilia Express: biglietti esauriti in pochi minuti, la rabbia e la delusione

Il tanto atteso "click day" per i biglietti del Sicilia Express, l'iniziativa voluta dalla Regione per consentire ai siciliani fuori sede di tornare a casa per Natale a prezzi calmierati (tra i 24,90 e i 29,90 euro), si è trasformato in un'autentica beffa e in un fallimento di gestione.

Inizialmente previsto per il 13 dicembre, il sistema di vendita online per i poco più di 1.100 biglietti disponibili per le partenze del 20 e 27 dicembre è saltato all'ultimo momento. A poche ore dall'apertura, un avviso comunicava il rinvio al 16 dicembre a causa di "problemi tecnici" e di un "disallineamento dei sistemi di vendita".

Questo rinvio, a soli quattro giorni dalla prima partenza, ha scatenato la rabbia di centinaia di studenti e lavoratori che contavano sull'opportunità per organizzare il loro rientro. Molti hanno dovuto rinunciare o ripiegare su voli e treni a prezzi esorbitanti. Il rinvio è stato percepito non come un semplice disservizio, ma come l'ennesima dimostrazione di una gestione che ignora le esigenze reali dei pendolari. L'iniziativa, già insufficiente per coprire l'enorme domanda, è stata criticata dal Codacons come una "guerra di clic".

Quando le vendite sono finalmente iniziate la mattina del 16 dicembre, i biglietti per le tratte più richieste, in particolare l'andata del 20 dicembre e il ritorno del 5 gennaio, sono andati esauriti in pochissimi minuti. Già alle 10:04, diversi utenti lamentavano di non aver trovato più posti, mentre i canali social confermavano l'esaurimento delle prime due date in meno di mezz'ora, adducendo come causa un grandissimo afflusso di richieste.

Le testimonianze sui social media sono state durissime.

Di fronte alle accuse di flop, l'assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, ha risposto in modo perentorio, definendo l'iniziativa un "grande successo" e smentendo l'esaurimento immediato. Aricò ha affermato che l'ultima prenotazione per il treno del 20 dicembre sarebbe avvenuta alle 10:35 e che l'iniziativa riporterà a casa 1200 siciliani. Ha anche aggiunto che i viaggi del 27 dicembre e del 10 gennaio hanno riscontrato un ottimo successo, con l'80% dei biglietti venduti nella prima ora.

Tuttavia, la rabbia degli esclusi è palpabile. Chi non è riuscito a prenotare è stato costretto a scelte drastiche con costi esorbitanti per passare il Natale a casa in Sicilia.

Oltre alla scarsità dei posti, ci sono state denunce riguardo a problemi tecnici nei primi minuti e ad anomalie nelle assegnazioni.

La frustrazione è tale che sui social si sta già profilando un mercato parallelo e sottobanco per lo scambio o la rivendita dei preziosi biglietti, un ulteriore sintomo del fallimento del sistema di vendita ufficiale nel rispondere alla domanda di rientro per le festività.

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