Marsala, ancora allarme sicurezza dopo due gravi episodi

Le domande della comunità alle Istituzioni

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
20 Ottobre 2025 11:59
Marsala, ancora allarme sicurezza dopo due gravi episodi

Marsala è scossa da un’ondata di preoccupazione per la sicurezza dei cittadini a seguito di due gravi episodi di violenza che si sono verificati in città nei giorni scorsi, a distanza ravvicinata. I fatti, distinti ma egualmente allarmanti, riaccendono il dibattito sulla necessità di maggiore presidio e tutela per la comunità.

Il primo episodio, avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì scorso (14 ottobre), ha avuto luogo all’interno di uno studio medico privato in Via Finocchiaro Aprile, a pochi passi dal centro storico. Un uomo, per motivi ancora in corso di accertamento e apparentemente sconosciuti alla vittima, ha fatto irruzione nello studio e ha aggredito con estrema violenza una paziente, colpendola ripetutamente con pugni.La rapidità e brutalità dell'attacco hanno generato attimi di terrore. Solo l'intervento tempestivo di alcune persone presenti ha evitato il peggio; uno dei presenti ha reagito colpendo l'aggressore con una sedia, mentre altri lo hanno immobilizzato fino all'arrivo delle Forze dell'Ordine.

La donna ferita è stata trasportata d'urgenza all'Ospedale "Paolo Borsellino" e dimessa con 15 giorni di prognosi. A seguito di questo episodio, l'Ordine dei Medici di Trapani ha espresso ferma condanna, definendo l'accaduto "un campanello d’allarme" e chiedendo alle autorità competenti l'istituzione urgente di una task force coordinata dalla Prefettura per affrontare l'emergenza sicurezza negli ambienti sanitari e non solo.

Il secondo grave fatto di cronaca risale a sabato scorso (18 ottobre) e si è consumato in pieno giorno, intorno a mezzogiorno, in Piazza Pizzo, conosciuta come Piazza INAM. Un anziano è stato improvvisamente aggredito in strada da un giovane davanti a decine di testimoni.L'episodio ha generato momenti di panico tra i passanti. Anche in questo caso, l'intervento immediato è stato determinante, una volante della Polizia di Stato, giunta prontamente sul posto, è riuscita a bloccare il responsabile, evitando che l'aggressione degenerasse. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane fermato sembrerebbe soffrire di disturbi psichici, ma sono in corso indagini per ricostruire l'esatta dinamica. L'episodio è avvenuto davanti agli occhi della madre.

I due episodi, in contesti diversi (un luogo privato e un'area pubblica centrale), evidenziano una crescente percezione di insicurezza a Marsala. L'aggressione nello studio medico mette in luce la vulnerabilità degli ambienti sanitari, mentre la violenza in Piazza INAM in pieno giorno solleva interrogativi sul controllo del territorio.La concomitanza e l'analoga efferatezza dei due crimini spingono la cittadinanza a domandarsi se i soggetti siano i medesimi e se le autorità abbiano proceduto, in seguito al primo arresto, all'immediato rilascio del responsabile.

La comunità e gli ordini professionali chiedono alle istituzioni risposte concrete; non solo la rigorosa applicazione delle leggi e l'accertamento delle responsabilità per i fatti accaduti, ma anche l'attivazione di misure preventive urgenti. L'appello si concentra sulla necessità di un maggiore presidio costante delle Forze dell'Ordine nelle aree sensibili e l'impegno a garantire ambienti di lavoro e spazi pubblici più sicuri per tutti i cittadini.

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