Collaboratori scolastici, docenti, alunni e genitori, nella mattinata di ieri, hanno avuto una bellissima sorpresa al loro risveglio. Qualcuno potrebbe pensare ad uno “ scherzetto” in vista della imminente festa di Halloween ed invece no, il plesso scolastico di Terrenove Bambina, appartenente al V Circolo Didattico “ Strasatti Nuovo”, ha accolto l’ utenza con i propri locali inondati da acqua proveniente dallo scarico del bagno dei disabili,
utilizzato anche dagli insegnanti, situato al primo piano. Il guasto di un piccolo tubo ha provocato l’apocalisse : l’acqua , oltre ad invadere il bagno “incriminato”, ha provocato una vera e propria inondazione delle aule adiacenti ad esso, nonché di una parte del corridoio ma anche dei bagni utilizzati dai bambini. La cosa vergognosa è che l’acqua si è infiltrata nel pavimento così copiosamente da far letteralmente piovere nelle aule corrispondenti del piano inferiore, in particolare nella 2^ A, in modo di gran lunga superiore alla pioggia che ieri si è abbattuta sulla nostra città.
I collaboratori scolastici erano incapaci a spazzare via l’acqua poiché il flusso era inarrestabile e la pendenza del pavimento volge verso l’ interno dell’edificio anziché fuori. Alla vista di questo marasma, i genitori dei bambini che frequentano la scuola, infuriati per il grave disagio, nonché impauriti delle eventuali pericolosissime conseguenze che potrebbero scaturirne, in quanto tetti, muri interni e pavimenti hanno assorbito l’acqua come spugne, hanno chiamato i carabinieri che celermente si sono presentati ed hanno constatato, accompagnati dal dirigente scolastico, allertata dalla responsabile di plesso, la gravità della situazione. I carabinieri stessi hanno subito provveduto a far intervenire i vigili del fuoco , i quali, alla presenza dei tecnici del comune, hanno fatto evacuare i locali asserendo che i due piani non sono perfettamente isolati così come dovrebbero essere.
Essere profondamente indignati è dir poco poiché proprio questa scuola era stata oggetto di manutenzione per la messa in sicurezza appena dieci giorni addietro. Ma un edificio “che fa acqua da tutte le parti” è realmente sicuro? Chi ci da la certezza che non ci saranno brutte conseguenze? Come vengono spesi i denari che il comune riceve dallo stato per la Buona Scuola? Chiamiamo in causa il sindaco x Bene Alberto Di Girolamo e l’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Maria Angileri affinchè rispondano pubblicamente alle nostre domande e prendano a cuore le sorti degli scolari marsalesi garantendo ad essi un sereno svolgimento delle attività didattiche in LUOGHI SICURI . Speriamo tirino fuori la testa dalla sabbia e si assumano le dovute responsabiltà intervenendo senza minimizzare gli accaduti, ormai diventati frequenti, per evitare fatti incresciosi e vergognosi come quelli avvenuti ieri.
Aldo Fulvio RodriquezMovimento 5 Stelle28/10/2016{fshare}
