L’assemblea dei sindaci del LCC di Trapani approva il rendiconto anno 2021

L'assemblea si è svolta presso l'Aula Consiliare “P.S. Mattarella”, sita nel Palazzo di Governo di Trapani.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
29 Aprile 2022 09:30
L’assemblea dei sindaci del LCC di Trapani approva il rendiconto anno 2021

Il Commissario straordinario del LCC, dr. Raimondo Cerami, comunica che in data odierna  si è svolta presso l'Aula Consiliare “P.S. Mattarella”, sita nel Palazzo di Governo di Trapani, l'Assemblea dei Sindaci, da lui presieduta e convocata in seduta ordinaria, per trattare i seguenti punti dell’ordine del giorno: - lettura e approvazione dei verbali delle precedenti sedute dell'Assemblea; - approvazione del rendiconto per l’esercizio finanziario 2021; - approvazione della variazione al Bilancio di previsione 2022-2024. Erano presenti 15 Sindaci che hanno garantito il numero. Sono intervenuti 15 Sindaci dei Comuni del Libero Consorzio Comunale di Trapani, che hanno inizialmente garantito il rispetto del numero legale previsto e la validità della riunione.

Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il dr. Cerami ha illustrato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2021, quale momento conclusivo del processo di programmazione e di controllo previsto dal legislatore nell’ordinamento contabile che certifica le entrate e rendiconta le spese effettivamente sostenute per la gestione dell’Ente. E ha sinteticamente esposto i dati contabili più significativi, tra cui quello relativo alle entrate correnti    per quasi 50 milioni di euro a fronte di circa 40 milioni di euro di spese correnti    e spese per rimborso di prestiti per circa 730 mila euro. Le entrate in conto capitale sono state di circa 12 milioni di euro    grazie all’attivazione di numerose linee di investimento per la viabilità provinciale ( decreti M.I.T .

e finanziamenti regionali come il Patto per il SUD, APQ, POC), mentre per l’edilizia scolastica sono stati soprattutto reperiti finanziamenti del M.I.U.R., Il risultato di amministrazione è uno dei principali indicatori circa il positivo andamento dell’Ente, commenta il dr. Cerami, che è stato rilevato    pari ad euro 36.413.104,24, frutto soprattutto della politica di spending review che è stata posta in essere, grazie soprattutto all’adozione di piani di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico che hanno condotto ad un risparmio sulle locazioni scolastiche di circa 800.000 mila euro. Il Commissario straordinario ha poi ricordato che la ricerca di nuovi fonti di finanziamento è stata una sua prerogativa fin dal suo insediamento ed ha affermato con soddisfazione che gli uffici si sono adoperati con grande solerzia per reperire risorse da impiegare a sostegno degli investimenti da impiegare nel territorio provinciale nei due ambiti principali della viabilità e dell'edilizia scolastica. 

Dopo una breve discussione il Rendiconto 2021 che recava i pareri tecnici e contabili favorevoli, compreso il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti,    è stato approvato da tutti i Sindaci presenti. E' stato quindi esaminato l'ultimo punto riguardante la proposta di “Variazione di bilancio” 2022 che prevede l’utilizzo dell’avanzo disponibile conseguito e il dr. Cerami ha indicato alcuni    degli impieghi più significativi: - 3,3 milioni di euro per l'acquisto dell’immobile sede del Liceo V.F.

Allmayer di Alcamo; - 13 milioni di euro da utilizzare per gli interventi sull’annualità 2022 in corso e/o avviati sia di edilizia che di viabilità per neutralizzare o almeno ridurre l’incidenza dei rincari dei costi derivanti dal caro prezzi delle materie prime e dell’energia, nonché dall’approvazione dei nuovi prezziari regionali; - 2,5 milioni di euro da utilizzare per modificare l’importo degli interventi su diversi istituti scolastici inseriti nell’elenco annuale che devono essere avviati e per i quali dovendo adottare il prezziario regionale occorre contenere i relativi incrementi. Aperta la discussione dei Sindaci su questo argomento , ha chiesto di parlare il Sindaco di Trapani    Tranchida che ha proposto di rinviare l'esame per approfondire la conoscenza della proposta ed eventualmente consentire ai Sindaci presenti di valutare altre possibili impieghi dell’avanzo che tenessero conto di altre iniziative ritenute di maggiore interesse per i Comuni . Il Sindaco di Partanna è allora intervenuto per chiedere al Presidente dell’Assemblea quali fossero i margini per una diversa utilizzazione dell'avanzo di gestione e , resosi che non vi erano i margini di un diverso impiego , ha dichiarato che responsabilmente non riteneva utile il rinvio del punto che avrebbe impedito all’Ente di procedere alle attività legate all’impiego dell’avanzo. Messa ai voti la proposta di rinvio avanzata dal Sindaco Tranchida , essa è stata respinta con n.

4 voti favorevoli ( Trapani, Erice, Campobello di Mazara e Vita) n. 11 contrari e zero astenuti. A questo punto il Sindaco Tranchida ha dichiarato di lasciare la seduta, uscendo dall’aula e facendo così mancare il numero legale per la validità di ogni deliberazione assembleare , e impedendo in questo modo che l’assemblea dei Sindaci potesse approvare la proposta relativa alle variazioni di bilancio. Tale comportamento del Sindaco Tranchida è stato duramente stigmatizzato da quasi tutti gli altri Sindaci presenti che hanno fortemente criticato questo gesto di irresponsabilità che finisce per bloccare l'attività del Libero Consorzio Comunale    e che non si addice ad un amministratore pubblico che ha dimostrato di non sapere accettare le regole della democrazia.

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