Il Tribunale di Marsala ha emesso una sentenza di condanna ad anni e mesi 4 di reclusione nei confronti di D. R. L., un soggetto cinquantaseienne di Marsala. La condanna, disposta dal GUP (Giudice per le Udienze Preliminari) Matteo Giacalone, arriva al termine di un procedimento in cui l'uomo era accusato di tentato omicidio ai danni della sua ex moglie. La pena inflitta è risultata inferiore rispetto alla richiesta di 8 anni avanzata dal Pubblico Ministero Paolo Bianchi. Le accuse riguardano un grave episodio avvenuto nell'ottobre del 2024, quando i Carabinieri della Compagnia di Marsala erano intervenuti nell'abitazione della vittima, una donna di 42 anni.
L'ex marito, all'epoca cinquantacinquenne, aveva aggredito la donna durante una lite, ferendola alla schiena con un coltello da cucina. I genitori della vittima hanno assistito all'aggressione e sono intervenuti per tentare di fermare l'uomo, chiamando immediatamente i soccorsi.
Dopo l'accaduto, l'aggressore si è allontanato in bicicletta. È stato rapidamente rintracciato e arrestato nel centro della città dai militari, mentre era ancora sporco di sangue. La donna ferita è stata trasportata in codice rosso all'ospedale di Marsala; fortunatamente, le sue condizioni non sono state considerate in pericolo di vita. All'epoca, erano in corso ulteriori indagini per recuperare l'arma utilizzata nell'aggressione.