“Nel giorno della memoria la nostra scuola è stata ferita al cuore. Nella notte ignoti si sono introdotti nei due plessi Gabelli (San Filippo e Giacomo) e Casazze e hanno danneggiato e deturpato tutte le aule, le pareti, le porte, i bagni. Tutto è stato contaminato dal male fine a se stesso. Dal male senza senso. Dalla cattiveria e dall’inciviltà. Chi ferisce una scuola commette un attentato al futuro di un’intera comunità, soprattutto ora, in piena pandemia, che l’istituzione scolastica è l’unico spazio di socialità e crescita condivisa.
L’unica vera espressione di una comunità che insegna la bellezza e la giustizia. Chiediamo a gran voce che il Comune ci stia vicino e operi immediatamente per ripristinare la piena funzionalità dei luoghi. Noi già da domani, ad ogni modo, garantiremo il servizio scolastico”. Sono queste le parole della Dirigente scolastica Nicoletta Drago, dopo aver constatato il terribile atto di cui sono stati vittime due plessi dell’Istituto comprensivo “Stefano Pellegrino”.
È stato un risveglio drammatico per le comunità scolastiche dei plessi Gabelli - San Filippo e Casazze. In entrambe le scuole ignoti – sicuramente gli stessi – sono entrati dal retro e hanno distrutto tutto quello che hanno trovato. In particolare a Casazze hanno preso le bottiglie di tempera e le hanno riversate su tutti i muri, i soffitti, i corridoi, i pavimenti. Uno scempio. Non contenti hanno scaricato la loro folle furia contro i bagni, distruggendo le tubature. Hanno rubato persino la macchinetta del caffè.
Nel plesso Gabelli invece hanno trafugato due fotocopiatrici, hanno svuotato gli estintori riempiendo aule e corridoi di polvere ignifuga. Poi hanno spaccato e divelto i lavandini dei bagni degli alunni, allagando volontariamente entrambi i piani della scuola. Hanno persino bucato una Lavagna interattiva multimediale. Molti flaconi di detersivi, disinfettanti e detergenti sono stati svuotati a terra. Uno scenario desolante e terribile.
In entrambi i plessi sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di via Verdi e la sezione della polizia scientifica. Stanno vagliando le immagini delle varie videocamere di sorveglianza della zona per individuare i responsabili.
È intervenuto anche il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano i cui figli frequentano il plesso Casazze, che ha assicurato un intervento celere e il sostegno dell’ente locale.
“Quanto si è verificato, questa notte, a danno di due scuole della nostra città, è inqualificabile e ci trasmette tanta amarezza – ha detto il sindaco Massimo Grillo –. Gli atti di vandalismo nei plessi delle contrade di Casazze e SS Filippo e Giacomo, in un momento così delicato per le scuole, in modo particolare, non possono che essere condannati con fermezza con l’auspicio che l’autore o gli autori vengano individuati al più presto per rispondere della scempiaggine. Un fatto gravissimo che, tra l'altro, cade in un giorno di profonda riflessione qual è la Giornata della Memoria. Aggredire le scuole, e di conseguenza la quotidianità degli alunni, già messi a dura prova in un periodo così fortemente segnato dalla pandemia, vuol dire non avere a cuore le sorti dei più piccoli cui, invece, va riservata sempre l’attenzione più importante. Vuol dire colpire tutta la comunità, dai giovanissimi alunni alle famiglie, al corpo docente.
A loro vogliamo dire che le Istituzioni ci sono, che contrasteranno fermamente questi atti delinquenziali che vogliono incutere timore e insicurezza. La vicinanza dell'Amministrazione comunale giunga anche al Dirigente, agli insegnanti e a tutto il personale in servizio nei due plessi scolastici”.
“Nonostante tutto noi offriremo il servizio già da domani – ha affermato la Dirigente Nicoletta Drago –, ma abbiamo bisogno di un intervento immediato da parte del Comune. Si tratta di una situazione di somma urgenza e in casi come questo si deve agire subito. Ne va della tenuta di una comunità. Chiediamo sostegno e un’azione di ripristino dei locali in tempi immediati. I responsabili non hanno danneggiato solo cose e oggetti, ma hanno ferito la nostra casa, la casa dei nostri bambini che va sistemata subito”.