E’ una delle più grandi fiere al mondo dell’innovazione- dopo le americane “Area Bay” e “New York”-, la Maker Faire Rome, un evento dove invenzioni, creatività ed inventiva la fanno da padrone, un luogo dove makers ed appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e
condividere le proprie conoscenze e scoperte.
Giunta alla sua terza edizione, l’anno scorso l’esposizione ha ospitato 90.000 persone, che hanno guardato e toccato con mano più di 600 invenzioni e partecipato a progetti, talk e workshop proposti da “makers” provenienti da 33 nazioni. Tra questi, anche la marsalese Fiorella Bonifacio, ideatrice della manifestazione creativa “Smonta il televisore e accendi un’idea”, che è stata selezionata anche quest’anno per l’edizione europea della Maker Faire.
“E’ stata una bellissima sorpresa, emozionante- commenta Fiorella Bonifacio-. Quando ho saputo che il mio progetto era stato selezionato per la seconda volta consecutiva, ero all’aeroporto di Fiumicino in attesa che il mio volo per Palermo, in ritardo di due ore e mezza, partisse. A quel punto, non ho saputo trattenere un urlo di gioia, tra gli sguardi attoniti degli altri viaggiatori in attesa”.
Architetto, scenografa teatrale e appassionata di arte in generale, questa marsalese “trapiantata” a Roma ha ideato “Smonta il televisore e accendi un’idea” nel 2011, con l’obiettivo di sollecitare lo spirito creativo del pubblico televisivo riguardo la tv stessa, e specie in relazione alla cosiddetta “tv spazzatura”.
Da qui la performance che vede protagonisti attivi gli “smontatori”, che durante la manifestazione smontano alcuni televisori per creare poi nuovi oggetti.
“Dal rifiuto del vecchio oggetto che è il televisore e che rappresenta la televisione trash- spiega la Bonifacio- ne nasce uno nuovo, un prodotto totalmente artigianale, attraverso un percorso progettuale e creativo”. Il risultato, come si può vedere dalle foto delle edizioni passate della manifestazione (http://www.smontailtelevisoreeaccendiunidea.com/tv/index.php/edizioni-passate/roma-2013), sono televisori che divengono acquari, quadri, talvolta fioriere, e persino lavandini. La parola d’ordine è creatività.
“Un aspetto molto bello di Smonta il televisore e accendi un’idea- continua l’ideatrice del progetto- è che gli smontatori partecipanti sono spesso persone diversissime tra loro, sia per età che per professione e background. Il momento ludico di socializzazione finale della manifestazione assume così particolare importanza perché esalta la sua valenza culturale, la restituzione all’uomo del suo ruolo di protagonista, un ruolo che gli viene gradualmente tolto a favore di un tentativo di standardizzazione della società che la tv agevola”.
E in vista della Maker Faire Rome 2015? “Mi aspetto tanti partecipanti attivi e appassionati del Maker Faire, ci sarà qualche novità che farò presente in seguito”.
Nel frattempo, è già possibile scaricare i moduli di partecipazione all’evento (http://www.smontailtelevisoreeaccendiunidea.com/tv/index.php), partecipazione che è assolutamente gratuita.
La Maker Faire Rome 2015- the European Edition si terrà dal 16 al 18 ottobre 2015 a “La Sapienza” Università di Roma, che diventerà per l’occasione una vera e propria “città del futuro”.
http://www.makerfairerome.eu/it/
Pamela Giampino
