Festa doveva essere. Lo desideravano sugli spalti, gli oltre 7400 spettatori, poi al triplice fischio del direttore di gara Manganiello, festa è stata prima dentro lo stadio e poi fuori in strada con i festeggiamenti nella centralissima piazza Vittorio Emanuele ed i caroselli di auto con bandiere.
Il Trapani batte lo Spezia 2-0 è accede alla sua prima storica finale playoff che si disputerà in doppia gara domenica 5 giugno e giovedi 9 contro la vincente tra Pescara e Novara.Uno Spezia sceso in Sicilia per tentare di fare la sua gara e ribaltare il risultato, privo in panchina del suo tecnico Mimmo Di Carlo appiedato dal giudice sportivo. Tra i granata manca uno dei protagonisti più attesi Bruno Pektovic, infortunato.Liguri subito pericolosi nei primi minuti: al 7’ destro di Sciaudone murato da capitan Pagliarulo, ci ritenta l’ottimo Piccolo, Nicholas para.
Trapani piuttosto guardingo dietro, in attesa di colpire al momento giusto. Al 16’ si gonfia la rete ligure: De Cenco spedisce in rete, ma l’urlo rimane strozzato in gola per l’Offside segnalato del collaboratore di linea dell’arbitro, nulla da fare.Risponde ancora Sciaudone per lo Spezia, che non riesce ad intercettare una pericolosa palla a pochi passi dalla porta granata, i liguri abbozzano un tentativo di pressing, con due rapide sortite in area granata prive di effetto.
Si va avanti, al 30’ occasione per il Trapani con Eramo, palla fuori, poi ancora Spezia, al 33’ con Catellani, al 37’ con Terzi, ed al 40’ con Piccolo su punizione, tutto vano.
La prima parte di gara finisce così. Ripresa: nessun cambio tra i granata, bisogna attendere il 13’ per la svolta della partita, Coronado lanciato a rete impatta con il portiere ospite in area, in disperata uscita, per l’arbitro nessun dubbio è rigore: dal dischetto, Scozzarella realizza davanti alla curva granata in visibilio.
Al 15' prima sostituzione nel Trapani: fuori Barillà, dentro Nizzetto poco cambia dal punto di vista tattico, pochi minuti ed esce pure Coronado scontratosi fortuitamente con un suo compagno, al suo posto entra Citro. I liguri, iniziano piano piano a lasciare spazio al Trapani al 30’ entra pure Torregrossa per De Cenco che nel finale spreca la rete del raddoppio tirando alto.
La rete che sugella l’ingresso in finalissima la mette dentro Citro al suo 13° centro stagionale al 45’poi piu nulla, la gara termina li. Al fischio finale, squadra e mister sotto la curva ad esultare e raccogliere applausi, gesto liberatorio di tutte le tensioni accumulate, mentre fuori iniziavano già i caroselli.
Da oggi per tecnico giocatori dirigenza e tifosi, testa, anima e corpo alla finalissima di andata di domenica 5 giugno contro la vincente tra Pescara e Novara, gli abruzzesi hanno vinto fuori casa 2-0 la semifinale di andata.Alessandro de Bartolomeo
01/06/2016
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