Mazara, furto e danni al “Mascaarìa”. L’emergenza coronavirus non ferma gli atti vandalici nel centro storico

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
14 Aprile 2020 13:57
Mazara, furto e danni al “Mascaarìa”. L’emergenza coronavirus non ferma gli atti vandalici nel centro storico

“Non bastava l’emergenza covid-19 che ci sta mettendo in grosse difficoltà a causa della perdurante chiusura, registriamo anche questo furto che ci ha procurato un ulteriore danno economico, per non parlare della vigliaccata dell’atto vandalico. La ripresa sarà ancor più dura del previsto. Ma non molliamo”. Così Franz Gualberti ha commentato il furto di arredi esterni e atti vandalici subito, nelle primissime ore dell’11aprile dal suo locale, il risto-pub “Mascaarìa”, sito in via Marina, in una terrazza-slargo adiacente alla storica chiesa di San Nicolò Regale; uno dei locali più frequentati negli ultimi anni dalla movida mazarese.

Dei malviventi, probabilmente approfittando del fatto che nessuno fosse in giro per la città anche per le restrittive disposizioni alla mobilità imposte dall’emergenza covid-19, hanno portato via dal suddetto locale tre grossi ombrelloni, delle panche e dei tavoli; un danno di almeno 3000 euro. Ma oltre al furto anche la vigliaccata lanciando altri arredi, separè, fioriere etc. dalla stessa terrazza giù verso via molo Comandante Caito (vedi foto di copertina) provocato la distruzione di gran parte di essi.

Gualberti, molto conosciuto in città essendo stato anche un giocatore di calcio militante in serie D,  ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri della locale Compagnia che hanno condotto un sopralluogo e raccolte informazioni per l’avvio delle indagini per risalire agli autori del gesto criminale. Non è escluso che i criminali si siano allontanati, forse fra i vicoli della vicina kasbah; improbabile che abbiano utilizzato un mezzo per trasportare la refurtiva considerata la concreta possibilità di esser fermati da qualche pattuglia delle forze dell’ordine nel consueto servizio notturno di controllo del territorio.

Bisogna capire se nella zona vi sia una delle telecamere previste nel piano di video sorveglianza della Città varato qualche anno fa dal Comune. Il centro storico di Mazara del Vallo non è nuovo a gravi atti di vandalismo. Nella notte fra il 27 e 28 febbraio scorso ignoti danneggiarono, gettandovi sopra della vernice bianca, due pannelli in legno ove raffigurate scene relative al santo patrono della Città, San Vito Martire; dipinti dell’artista Sabrina Russo. qualche mese fa andarono distrutte alcune delle bellissime ceramiche, realizzate dal noto ceramista Eugenio Sclafani, collocate nel suggestivo vicolo Vipera e dedicate ai morti in mare di ogni nazionalità.

Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza