Petrosino, per il sindaco è corsa fra Giacalone e D’Alberti. La strana campagna elettorale di Messina che rinuncia anche al comizio finale.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
09 Giugno 2017 16:17
Petrosino, per il sindaco è corsa fra Giacalone e D’Alberti. La strana campagna elettorale di Messina che rinuncia anche al comizio finale.

Tutto è pronto a Petrosino, cresce l’attesa e la tensione per il risultato delle Amministrative che sanciranno, verosimilmente già domenica sera alla chiusura delle urne, chi guiderà il piccolo Comune nei prossimi 5 anni e chi siederà in consiglio comunale. Senza troppi giri di parole, diciamo subito che la “lotta” per la poltrona di sindaco è stata fin da subito ridotta a due, cioè fra il ricandidato Gaspare Giacalone e lo sfidante Vincenzo D’Alberti;

la campagna elettorale ha visto fronteggiarsi i loro due fronti supportati rispettivamente dalle liste “Cambia Petrosino” e “Adesso il Futuro”.

Molto defilato dal confronto è parso invece Vito Messina sostenuto dal movimento civico “Uniti per Petrosino”. Messina ha fatto una campagna elettorale molto strana, non si è speso quanto i suoi due avversari; anzi in alcune circostanze (vedi ad esempio il confronto fra i tre candidati in diretta su RMC 101 e condotto dal collega Giacomo Di Girolamo) non ha partecipato al dibattito sui diversi temi che hanno caratterizzato la campagna elettorale petrosilena: innovazione, Europa, giovani, agricoltura etc.

Messina è sembrato distante dai due concorrenti principali ma quelle poche parole pronunciate contro di loro sono state per lo più rivolte allo sfidante di Giacalone e cioè a D’Alberti; sarà vero come dicono dei rumors che Messina avrebbe fatto un accordo pre elettorale con Giacalone, chissà una sorta di “patto di non belligeranza” fra i due? Saranno ad ogni modo le urne a dare risposta alle indiscrezioni trapelate in particolare dal gruppo che sostiene D’Alberti.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un “incidente”, non sappiamo se creato ad hoc, presso la località Biscione ove pochi giorni fa lo stesso Vito Messina ha avuto uno scontro verbale abbastanza acceso con lo stesso D’Alberti e alcuni suoi sostenitori chiedendo un confronto politico davanti la cittadinanza. 

Il colpo di scena è avvenuto nelle scorse ore. Infatti a seguito del sorteggio è stato stabilito l’ordine e gli orari per i comizi finali dei candidati sindaci. Ebbene, secondo il sorteggio era stato stabilito che stasera nel viale De Vita si sarebbero svolti i comizi finali: Vincenzo D’Alberti e lista collegata (dalle ore 20 alle 21), Vito Messina e lista collegata (dalle ore 21.20 alle 22.20) ed infine avrebbe chiuso Gaspare Giacalone e la sua lista collegata (dalle ore 22,40 alle 23.40).

Messina però ha inviato una nota agli organi di stampa in cui ha comunicato alla cittadinanza “che per motivi di salute non potrà partecipare al comizio finale di venerdi 9 giugno”. Messina avrebbe anche reso nota la causa della sua “indisposizione”: avrebbe accusato un malore a seguito di quella discussione avuta con D’Alberti & C. presso Biscione tanto da essere trasportato all’Ospedale di Marsala ove a seguito di accertamenti gli avrebbero consigliato di prendersi un po’ di riposo.

(in foto copertina: da sx Giacalone, D'Alberti e Messina) 

Ad ogni modo, come predetto, più che una corsa a tre è stata una corsa a due. Pertanto Gaspare Giacalone e Vincenzo D’Alberti sono pronti al loro ultimo comizio prima che scenda il silenzio elettorale di domani. Crediamo che entrambi non risparmieranno l’avversario da critiche. Giacalone attaccherà D’Alberti sul fatto che questi trova sostegno nella vecchia politica che ha amministrato Petrosino prima di lui e sul sostegno a D’Alberti da parte di Pd, Psi e Forza Italia; D’Alberti invece accuserà Giacalone di essersi occupato soltanto della normale amministrazione, di non aver intercettato fondi europei e di non aver dato ascolto alle classi produttive, in primis quelle legate all’agricoltura, per lo sviluppo del territorio.

Infine qualche dato sulle elezioni di 5 anni fa che sancirono la vittoria di Giacalone. Gaspare Giacalone vinse con 1.589, il 37,05% sul totale dei votanti (5.351 su 6.520 elettori), contro altri 4 candidati a sindaco; la lista che lo sosteneva riportava lo stesso nome di quella che lo sostiene oggi, cioè “Cambia Petrosino”.

Francesco Mezzapelle

09-06-2017 18,00

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