Lo scorso 25 febbraio il Consiglio comunale di Marsala ha approvato all’unanimità la delibera relativa all’anticipazione di liquidità di 2 milioni alla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti del Comune. Anche l’Amministrazione marsalese ha così voluto usufruire della possibilità concessa dalla recente legge nazionale n.145 del 30 dicembre 2018 (Legge di Bilancio 2019) che permette di salvare quei Comuni che presentino dei debiti. La delibera, al punto 19 dell’ordine del giorno del Consiglio, è stata illustrata dal vice sindaco Agostino Licari il quale ha detto che la stessa si è resa necessaria a causa dei ritardi dei trasferimenti della Regione.
E’ stato invece il direttore di Ragioneria, Filippo Angileri ad annunciare che le anticipazioni di cassa ammontano a poco meno di 2 milioni di euro. Sulla proposta sono intervenuti diversi consiglieri comunali i quali hanno, quasi tutti, sottolineato la necessità di ricorrere all’anticipazione di liquidità per soddisfare i debiti verso fornitori da parte dell’Ente. Giovanni Sinacori ha fatto tutta una serie di osservazioni e ha precisato che si rischia ancora una volta di approvare tardivamente il bilancio per colpa dello Stato.
Ginetta Ingrassia ha chiarito che la delibera è stata sottoposta al parere della Commissione Bilancio di Palazzo VII Aprile che ha dato parere favorevole. Letizia Arcara ha chiesto se le anticipazioni di liquidità inaspriscano le misure sanzionatorie. Arturo Galfano ha fatto notare la discrasia fra i tempi della circolare della Cassa Depositi e Prestiti e quelli di presentazione della domanda. Calogero Ferreri ha giudicato utile il ricorso all’anticipazione di liquidità. Aldo Rodriquez ha sottolineato che le anticipazioni sono ad intera copertura dei debiti più urgenti da pagare.
Daniele Nuccio ha parlato di atto tecnico ed ha annunciato il proprio voto favorevole. Ai quesiti hanno risposto il vice sindaco e il direttore di Ragioneria. Il vice sindaco Licari precisa che è intendimento dell’Amministrazione approvare in breve tempo lo strumento finanziario. L’atto è stato approvato all’unanimità dei presenti con 16 favorevoli. Francesco Mezzapelle
